Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervenendo all’Internet day alla Camera dei deputati ha sottolineato che "la connessione a Internet è un diritto primario di ogni cittadino e il governo è al lavoro per garantire a questo diritto. La rete è al centro di questo cambiamento e questo cambiamento non può più aspettare". Ha anche ipotizzato "almeno mezz’ora" di connessione gratuita alla Rete al giorno, come incentivo alla cittadinanza digitale.
"La Rete oggi è davanti ad un grande pericolo - aggiunge il ministro - quello della riforma del copyright. Per me l’Unione Europea dovrebbe puntare sull’educazione e non su provvedimenti come la link tax, che sarebbe una tassa bavaglio. La rete è al centro del cambiamento, e il cambiamento non può più aspettare. Faremo tutto quello che è in nostro potere per contrastare la direttiva sul copyright al Parlamento europeo, e qualora dovesse passare decideremo se recepirla o meno".
"L’Europa - prosegue Di Maio - dovrebbe puntare sulla cultura e sull’istruzione per riconoscere le fake news, e invece si preferisce puntare sulle tasse. Il potere di decidere cosa possa essere pubblicato non può essere messo nelle loro mani.
Se non è un bavaglio questo, ditemi voi cos’è"."Dal punto di vista delle tecnologie - conclude Di Maio - questo Governo proseguirà il percorso di potenziamento delle infrastrutture di rete, proseguendo gli investimento nel piano Banda ultralarga e 5G".
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