Di Maio: "Toglieremo il reddito di cittadinanza all'ex brigatista"

Luigi Di Maio ha assicurato che negherà il reddito di cittadinanza alla brigatista Federica Saraceni che, a quanto pare, percepirebbe 623 euro al mese

Di Maio: "Toglieremo il reddito di cittadinanza all'ex brigatista"

"Il reddito di cittadinanza non è un sussidio: se sei a casa perchè agli arresti domiciliari, non puoi fare i lavori di pubblica utilità". Lo ha detto il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, parlando del caso della brigatista Federica Saraceni che percepirebbe 623 euro al mese.

"Se dovesse servire presenteremo un emendamento ai decreti in Parlamento per bloccare il reddito di cittadinanza a questa brigatista", ha aggiunto il ministro degli Affari esteri riferendosi alla Saraceni che è stata condannata a 21 anni e 6 mesi per associazione con finalità di terrorismo e per l'omicidio del giuslavorista Massimo D'Antona. Di Maio ha ricordato che il reddito di cittadinanza è precluso a chi è agli arresti domiciliari o sottoposto a misura cautelare e, secondo il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, non ci sarà bisogno di una nuova norma "per bloccare questa ingiustizia". "Figuriamo dopo che una persona è stata condannata. Non è possibile, non lo possiamo permettere", ha chiosato Di Maio. Eppure, ieri, il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, 'padre' del reddito di cittadinanza' e di dichiarata fede grillina, aveva assicurato che anche gli ex brigatisti avevano diritto al sostegno economico dello Stato se rispettano tutti i vari requisiti che "competono all'Inps" dal momento che, secondo lui, la legge esclude solo coloro che "abbiano avuto una condanna nei 10 anni precedenti ma nel suo caso si tratta di 12 anni fa".

Sul caso è intervenuto anche il viceministro dell'Economia, Antonio Misiani che ha parlato di"un'ingiusta" e di "un errore che va corretto assolutamente", mentre Mauro Soldini, coordinatore della Consulta dei Caf, interpellato dall'Adnkronos/Labitalia, ha assicurato che a loro non è pervenuta nessuna segnalazione in merito.

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