Di Maio va alla Camera e sbaglia (di nuovo) il congiuntivo

Luigi Di Maio alla Camera per una informativa urgente sbaglia il congiuntivo. Poi si scusa con i deputati: "È l'emozione..."

Di Maio va alla Camera e sbaglia (di nuovo) il congiuntivo

Di Maio inciampa ancora sul congiuntivo. Non c'è pace tra il ministro del Lavoro e la grammatica italiana. Questa volta, però, lo scivolone non è avvenuto in un post su Facebook o durante una diretta televisiva. Ma al primo intervento ufficiale da ministro alla Camera.

Durante una informativa urgente sugli incidenti sul lavoro, il capo politico del M5S è caduto su un imbarazzante errore (che non è sfuggito ai più). "La piccola e media impresa italiana - ha detto Di Maio di fronte agli onorevoli - dell'imprenditore che è anche un po' dipendente perché lavora in azienda, e del dipendente che si sente anche un po' imprenditore. Perché altrimenti i miracoli che hanno fatto col made in Italy in tutto il mondo in questi anni non li avrebbero mai raggiunti se...". E qui il vicepremier si è interrotto. Balbettando per qualche secondo, Di Maio sembrava cercare la coniugazione giusta del verbo. Ma dopo qualche secondo di imbarazzo, la scelta è caduta sul tempo verbale sbagliato.

"Non li avrebbero raggiunti - ha quindi detto il grillino - se non ci sarebbero stati varie situazioni come questa".

Poi, accortosi dell'errore, si è scusato con i deputati e ha corretto la frase. "Scusate, l'emozione" (guarda qui il video).

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