
C'è un alone di mistero entrando nella Basilica di Santa Maria Maggiore. I fedeli che accedono al luogo dove verrà sepolto Francesco non fanno altro che domandare: «Dove è la tomba del Papa?». È vero, in molti vi accedono per il Giubileo, per devozione o semplicemente per turismo. Ma dal lunedì di Pasquetta con la notizia della morte di Francesco - c'è un altro motivo che spinge i pellegrini a varcare la Porta Santa e ad accedere a una delle quattro Basiliche patriarcali. Al momento la nicchia dove verrà sepolto Bergoglio è protetta da un pannello di legno. Gli addetti alla sicurezza non rispondono ai curiosi che domandano quale sia il luogo esatto della sepoltura del Papa. La lucidatrice è già all'opera per rispristinare la lucentezza del marmo. I lavori insomma sono già iniziati. C'è un gran via vai di operai. E proprio ieri mattina si è svolto un sopralluogo con il cerimoniere pontificio, monsignor Diego Ravelli e alcuni stretti collaboratori di Francesco per decidere come procedere in vista della cerimonia di tumulazione, che sarà in forma privata e che si terrà sabato al termine delle solenni esequie in piazza San Pietro.
Il luogo scelto dal Papa per la sua sepoltura si trova tra la Cappella Sforza e la Cappella Paolina. Nella prima vi è il mausoleo dei cardinali Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora e Alessandro Sforza. La seconda, invece, cuore del complesso monumentale attuato da Paolo V, ospita al centro l'Icona Salus Populi Romani. Il Vaticano ha già diffuso un rendering con le indicazioni di come sarà la tomba del Papa. Realizzata per volere di Bergoglio in marmo di provenienza ligure, la lapide riporterà solamente l'unica iscrizione «Franciscus», come era nei suoi desideri. Un piccolo rialzo con due scalini, la semplice lapide bianca e sopra la riproduzione della croce pettorale che ha indossato per oltre 12 anni di Pontificato. La tomba, si legge nella nota vaticana, «è stata preparata nel loculo della navata» laterale e «situata nei pressi dell'Altare di San Francesco». I lavori per creare la nicchia sono in corso, la tomba sarà visitabile da domenica mattina.
Scriveva Bergoglio nelle sue ultime volontà il 29 giugno 2022: «Chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore» visto che «la mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima». Proprio in questa Basilica il Papa si recava all'inizio e alla fine di ogni viaggio internazionale, così come ha voluto fare appena dimesso dal Gemelli, dopo il lungo ricovero di 38 giorni. Fu l'ultima volta. Domani il suo viaggio terreno terminerà qui, dove in questi giorni è iniziato un altro pellegrinaggio, quasi parallelo, a quello di San Pietro. Tanti i fedeli in coda, italiani ma non solo. «Amava così tanto la Madonna che ha deciso di essere sepolto qui - racconta l'arcivescovo di Kaunas in Lituania, monsignor Kestutis Kevalas -. Ha voluto essere semplice e umile fino alla fine». Carlos e Maria arrivano dall'Argentina: «La morte di Bergoglio è stata una perdita troppo forte. Siamo qui per accompagnarlo in questo momento. Era un Papa umile, per noi argentini è stata una cosa grandissima aver avuto un Papa che ha rappresentato il nostro popolo da rivoluzionario della Chiesa».
Tre drappi rossi sono stati posti sulla facciata principale della Basilica di Santa Maria Maggiore.
I fedeli attraversano la Porta Santa, entrano in Basilica e all'uscita trovano una immagine di Jorge Mario Bergoglio posta su un treppiedi. Accanto il libro delle firme per i semplici fedeli. «Caro Papa Francesco, io pregherò per te. Tu prega per me e la mia famiglia». «Papa Francesco intercedi per la pace nel mondo e nelle famiglie», vi si legge.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.