Sergio Scarpellini è famoso a Roma. Molto. Lo conoscono bene soprattutto dalle parti del Palazzo visto che è l'uomo che attraverso le sue imprese immobiliari, come la Milano 90, gestisce gli affitti delle sedi della politica. Come Palazzo Marini, costato alla Camera circa 500 milioni di euro con affitti gonfiati anche il doppio rispetto al costo di mercato. Ma cosa c'entra Raffaele Marra in tutto questo?
Il braccio destro della Raggi, infatti, proprio da Scarpellini avrebbe comprato nel lontano 2010 un bell'appartamento a Roma proprio dall'immobiliarista finito questa mattina (insieme a Marra) in manette. Il problema? Che l'avrebbe pagato molto meno di quanto avrebbe potuto fare un normale cittadino. Ovvero 500mila euro in meno del prezzo di mercato. A rivelare lo scandalo da cui è partita l'inchiesta per corruzione fu Emiliano Fittipaldi, giornalista de L'Espresso. E questa strana compravendita avvenne proprio quando l'attuale capo del Dipartimento del personale era direttore del Dipartimento del Patrimonio e della Casa, carica che ricoprì durante l'amministrazione di Gianni Alemanno.
Le indagini della magistratura hanno cercato di fare luce non tanto sull'acquisto dell'immobile, ma su quello "sconto" sospetto. Scarpellini, infatti, incassa dal Comune di Roma ogni anno milioni di euro per l'affitto dei palazzi dove il Campidoglio ha - per esempio - le sedi dei gruppi consiliari. Inoltre, come scriveva sempre Fittipaldi, avrebbe continui interessi su aree edificabili dove costruire i suoi palazzi di lusso. Come quello all'Eur su cui Marra avrebbe messo gli occhi nel 2009 e per cui avrebbe già firmato un rogito con una società di Scarpellini, la Progetto 90. Un attico di 168 metri quadri con terrazzo. Il prezzo di quello di fronte era di 1 milione e 200mila euro, ma Marra se lo sarebbe aggiudicato a 728mila euro. Uno sconto non da poco. Non solo.
Secondo quanto appreso da L'Espresso infatti, Scarpellini avrebbe pure acquistato la vecchia casa del collaboratore della Raggi per 400 mila euro (ma Marra lo aveva pagato appena 140mila), guarda caso gli stessi che poi Marra avrebbe versato "pochi minuti dopo" alla Progetto 90 per concludere l'acquisto dell'attico. A conti fatti quindi, Marra in sostanza avrebbe pagato l'immobile di lusso appena 230mila euro, ottenuti con un mutuo in banca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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