Massimiliano Fedriga: "Ora i migranti arrivano da terra"

Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, spiega: “Se gli arrivi via mare sono crollati, a me preoccupa adesso l'intensificarsi del flusso attraverso il confine terrestre”

Massimiliano Fedriga: "Ora i migranti arrivano da terra"

“Se gli arrivi via mare sono crollati, a me preoccupa adesso l'intensificarsi del flusso attraverso il confine terrestre”. Parola di Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e fedelissimo di Matteo Salvini.

Fedriga, intervistato da Federico Novella, si augura che la norma sui ricorsi presente el decreto Sicurezza venga approvata “il prima possibile” e aggiunge: “attivando il trattato di Dublino, potremmo rispedire i migranti nel Paese di primo ingresso”. Ma, spiega il governatore del Friuli nel suo ragionamento, dato che il Tribunale di Roma impiega svariati mesi per decidere sui ricorsi “passati 60 giorni, queste persone ce le dobbiamo tenere”.

Altro punto spinoso in tema di immigrazione è la chiusura degli Sprar. “Più ne chiudiamo meglio è. In Friuli Venezia Giulia sono disponibile a costruire più Centri per il rimpatrio, strutture dove chi è entrato clandestinamente sia trattato con rispetto ma non possa uscire e fare ciò che vuole”, sottolinea Fedriga. Parlando del duello tra il governo Conte e Bruxelles, invece, dice: “Io spero che la manovra cambi il meno possibile”. Personalità come Moscovici “utilizzano l'economia a fini politici per mantenere lo status quo. Ora si tratta di decidere se i popoli europei sono liberi oppure no”, aggiunge.

Ecco, quindi, che, secondo il presidente del FVG, non vi è alcuna “necessità” di un rimpasto di governo. “Poi, è chiaro: rispondiamo a un elettorato diverso: ma rispetto ai governi del passato il clima è buono. Ve lo ricordate il centrodestra con Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini? L' aria era molto più pesante”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica