Elly Schlein (nel tondo) vuole far ripartire l'invasione e riaprire il business dell'accoglienza degli immigrati. La neosegretaria del Pd svela il suo piano: voto agli immigrati, abolizione del reato di clandestinità, maxi-sanatoria degli irregolari, reintroduzione del sistema dello sponsor (si tratta di riattivare tutto il circuito di coop rosse e associazioni no profit che lucrano sull'accoglienza) e permessi di soggiorno a tutti, senza valutazione, per 12 mesi. Un piano che punta a trasformare l'Italia nel porto d'Africa. Idee chiare.
La svolta arriva nel tardo pomeriggio di ieri, alla vigilia dell'atteso consiglio dei ministri che dovrebbe varare una stretta contro gli sbarchi illegali. La leader dei democratici rompe gli indugi e sottoscrive la proposta di legge «Ero straniero», depositata in commissione Affari costituzionali della Camera da parte di Riccardo Magi di «Più Europa». Una proposta che nasce su iniziativa popolare e che incassa l'appoggio non solo della sinistra ma anche di un esponente del Terzo Polo. I cardini del piano aprono le porte dell'Italia a un'invasione di massa, favorendo partenze e viaggi della speranza. Al primo punto c'è la reintroduzione del sistema dello sponsor, originariamente previsto dalla legge Turco-Napolitano, per l'inserimento nel mercato del lavoro del cittadino straniero su invito del datore di lavoro italiano. Si tratta di riproporre il modello dell'intermediazione offerta da coop, Arci e associazione no profit. Altro punto centrale è la concessione del permesso di soggiorno temporaneo per 12 mesi a tutti gli stranieri che sbarcano sul territorio italiano. Non c'è quindi la necessità di favorire domanda e offerta di manodopera. Ma allo straniero sarà riconosciuto il permesso di stare un anno in Italia alla ricerca di un lavoro. La proposta, appoggiata da Schlein, punta inoltre ad abolire il reato di clandestinità. Misura che andrebbe accompagna con una maxi sanatoria - «la regolarizzazione su base individuale degli stranieri che si trovino in situazione di soggiorno», si legge nel testo. Secondo le stime più recenti della Fondazione Ismu, al 1° gennaio 2021 in Italia erano presenti circa 519mila migranti irregolari. Se non tutti, i sostenitori della proposta di legge, in una recente lettera inviata al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, ne chiedono la regolarizzazione di una buona parte. E poi agli immigrati va riconosciuto il diritto all'elettorato (attivo e passivo) oltre che tutti i sussidi previdenziali. La mossa della Schlein fa chiarezza sui nuovi piani del Pd per l'immigrazione. Posizione che sembra accomunare anche Renzi e Calenda: «Sottoscrivo la proposta di legge Ero Straniero e ho informato anche il capogruppo Richetti» - annuncia Roberto Giachetti.
Sul fronte del governo, la maggioranza di centrodestra lavora per fermare gli sbarchi illegali. «I punti irrinunciabili per la Lega sono, da un lato, il potenziamento dei corridoi umanitari e dall'altro quello di mettere in campo quelle misure dei decreti sicurezza che hanno dimostrato, numeri alla mano, di ridurre le partenze e quindi anche i morti in mare.
Per i flussi, al netto dei numeri, ipotizziamo un meccanismo di premialità, che potrebbe segnare una svolta» - spiega al Giornale il capogruppo del Carroccio al Senato Massimiliano Romeo. Sul versante di Fi Alessandro Battilocchio fissa i paletti: «Percorsi legali per l'immigrazione, potenziamento delle agenzie europee, collaborazione con i Paesi di transito e coinvolgimento dell'Ue».
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