Maxi sequestro da 7 milioni per Rotodaro: "socio" di papà Renzi

L'avvocato 42enne ha seguito insieme a Tiziano Renzi la partita degli outlet di lusso

Maxi sequestro da 7 milioni per Rotodaro: "socio" di papà Renzi

Tredici immobili tra Milano, Roma, Venezia, Firenze e Capri, per un valore totale di sette milioni di euro, sequestrati a Carmine Rotodaro, l'uomo delle operazioni immobiliari del gruppo Kering, multinazionale francese fondata da François Pinault che controlla marchi del lusso come Gucci e Yves Saint Laurent.

Come riporta Il Fatto Quotidiano, il pm Stefano Stefano Civardi, della procura di Milano, a chiesto il maxi-sequestro, contestando a Rotondaro il reato di omessa dichiarazione dei redditi.

Carmine Rotodaro è un avvocato di 42 anni originario di Castrovillari, in Calabria, ma si muove tra Londra, Parigi, la Svizzera e Montecarlo. Proprio nel Principato di Monaco, che non pretende imposte sulle persone fisiche, ha messo la sua residenza, iscrivendosi al registro degli italiani residenti all'estero. Secondo i magistrati milanesi si tratta di una falsa iscrizione, fatta soltanto per non pagare le tasse in Italia.

Secondo la procura, i beni accumulati da Rotodaro non sono solo il frutto dell'evasione fiscale ma anche di appropriazione indebita: avrebbe sottratto denaro alla Kering, che nella vicenda si dichiara parte lesa.

L'amicizia con Tiziano Renzi

Rotodaro, sotto indagine anche da parte della Procura di Firenze, sta gestendo delle operazioni in Italia in cui sono coinvolti alcuni imprenditori in rapporti con Tiziano Renzi, padre dell'ex presidente del consiglio.

The Mall è un outlet del lusso che dovrebbe aprire a Sanremo, dopo quello aperto a Reggello, in Toscana. Sempre come spiega il Fatto, quando, nel 2014, il progetto fu presentato al sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, era presente anche Tiziano Renzi, insieme ai responsabili della immobiliare Armea, ideatori dell'operazione, e ad Andrea Bacci, titolare della Coam costruzioni e molto vicino alla famiglia Renzi: la sua impresa ha ristrutturato la villa di Matteo, ma Bacci è in affari con Tiziano già dal 1988, quando i due fondarono insieme l'immobiliare Raska. Poi Bacci entrò nel consiglio di amministrazione della Centrale del latte di Firenze e, con Renzi sindaco, diventò presidente di una partecipata del Comune.

Il sindaco di Sanremo ha spiegato al consiglio comunale la presenza del padre di Matteo Renzi alla presentazione del centro commerciale The Mall: "Mi era stato presentato come responsabile alla logistica, devo dire la verità, ma il nome io non l'ho chiesto. Solo all'uscita, ho chiesto all'ultima persona rimasta chi fosse quella persona e mi è stato detto che era Tiziano Renzi".

In seguito, l'immobiliare Armea, controllata da una società lussemburghese, è passata alla Kering ed è entrato in scena direttamente Rotondaro, con Bacci come costruttore.

Ora però le indagini di Milano e Firenze mettono un freno alle operazioni che il gruppo ha in corso. Anche perché i pm di Firenze, Luca Turco e Christine Von Borries, hanno chiesto di dichiarare il fallimento della Coam.

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