"È squallido insultare chi chiede regole certe". Matteo Salvini non usa mezzi termini. E, ai microfoni di Mattino 5, replica a Matteo Renzi, che ieri alla festa dell’Unità aveva detto, riferendosi all'accoglienza ai migranti, di combattere "non le destre ma le bestie". A infastidire il leader della Lega Nord non sono solo gli insulti del premier, ma come quest'ultimo ha usato la fotografia di Aylan, il bimbo di tre anni trovato morto sulla spiaggia di Bodrum. "Un presidente del Consiglio che usa un bambino per la sua campagna elettorale - tuona - è un verme".
"Quella sui migranti è una sfida di umanità, che non vede il Pd contro la destra, ma umani contro bestie". Renzi sceglie il palco della Festa dell’Unità per rivendicare le scelte del governo di fronte all’emergenza dei profughi che continuano ad arrivare alle frontiere europee. Il premier, nel giorno in cui il Papa chiede di aprire le parrocchie e un corteo di macchine a Vienna si mobilita per andare ad aiutare gli immigrati in arrivo dall’Ungheria, attacca Grillo e Salvini. Ed è subito scontro. "Così insulta milioni di italiani - replica a stretto giro il leader leghista - io sono una bestia ma lui è un clandestino". Poi, oggi, il nuovo affondo. Perché, aldilà degli insulti, il premier si è messo a fare lo sciacallo su un bimbo morto per scopi prettamente elettorali. E questo, il centrodestra, non l'ha mandato giù. Anche perché le coop vicine al Pd sono, insieme agli alfaniani di Ncd, le prime a "campare" sul business degli immigrati. "A Mineo ho visto 3.042 ospiti di villette con aria condizionata dove abitavano i militari americani - tuona il leader del Carroccio riferendosi alla sua recente visita al centro di accoglienza e di riconoscimento in Sicilia - molti italiani un trattamento gratuito del genere non lo hanno..." . Per Salvini il problema è accogliere chi ha diritto: "Se fossero siriani li accoglierei a casa mia. Ma qui non c’è nessuno che scappa dalla guerra. E li facciamo stare negli hotel a tre stelle a Bormio".
Nonostante l'evidente errore, il Pd fa quadrato attorno al premier. "Salvini - tuona la vicepresidente del Senato, Valerioa Fedeli - dovrebbe riflettere sul fatto che oggi si trova oggettivamente isolato sulla sua politica anti-immigrazione".
Le fa eco il sindaco di Firenze, Dario Nardella: "Non instilliamo l’odio negli italiani mettendo in alternativa da un lato la salvezza dei migranti, dei disperati, nel Mediterraneo e dall’altro il nostro dovere di aiutare gli italiani nel trovare un lavoro ed avere una casa". Ma sull'emergenza immigrazione, Renzi non fa che perdere colpi su colpi. E anche la fiducia degli italiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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