Creare un Ministero nuovo con sede a Milano? Le parole pronunciate ieri da Matteo Salvini in occasione del Forum Ambrosetti di Cernobbio continuano a far discutere, specie nel centrosinistra, all'interno del quale la proposta ha suscitato reazioni discordi.
Le parole di Salvini
Nella parte del suo discorso dedicata al tema "innovazione", infatti, il leader del Carroccio ha parlato dell'intenzione di creare un ministero per l'intelligenza artificiale, innovazione e digitalizzazione. Dicastero che potrebbe avere la sua collocazione a Milano per il fatto che numerosi brevetti si trovano proprio nel capoluogo lombardo. "Un ministero che porti l'Italia nel futuro e raduni competenze sparse", ha spiegato da Cernobbio Salvini, che abbia sede"a Milano, dove ci sono brevetti e grandi sedi, un di più, è il bello dell'autonomia".
Le reazioni nel centrosinistra
Un'idea che ha provocato reazioni non concordi all'interno della coalizione di centrosinistra, a partire dalla posizione critica espressa sempre nella giornata di ieri dal rappresentante del Partito democratico Filippo Sensi. "Ricominciamo con lo spostamento dei ministeri, come quella triste caricatura del Parlamento padano", ha infatti affondato il deputato dem."Si può parlare di cose serie, invece della solita greatest hits, vecchia vent'anni?".
Chi ha invece espresso posizioni discordanti è Carlo Cottarelli, candidato unitario alle prossime elezioni politiche per Pd e +Europa . Interpellato proprio a proposito della proposta di Matteo Salvini, a margine di un evento connesso con la presentazione dei candidati di +Europa nei collegi lombardi, Cottarelli si è mostrato possibilista."Prima di tutto c'è già un ministro che fa queste cose con un suo staff", ha replicato ai giornalisti l'economista, "io sono sempre cauto nel dire formiamo un nuovo ministero ma se lo si forma non è sbagliata l'idea di averlo a Milano che è il centro dell'Italia nell'innovazione".
Le parole di Sala
"Penso che abbia senso immaginare un ministero dell'Innovazione a Milano", ha invece replicato su Twitter il primo cittadino Beppe Sala, "purché in abbinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico". "Solo così potremo contare su un'innovazione molto concreta ed agganciata allo sviluppo di nuovi processi industriali", ha aggiunto, "sarei lieto di discuterne con chi fosse veramente determinato a perseguire tale via e non solo a non farne argomento di campagna elettorale. Ovviamente anche con l'onorevole Salvini".
Un concetto ribadito anche quest'oggi, durante un intervento a margine dell'inaugurazione della fiera mondiale dell'energia Gastech a Rho Fiera Milano. "Se non è una boutade elettorale, e lo vedremo nei prossimi giorni ci si può ragionare", ha risposto ai giornalisti presenti il sindaco, "il punto è capire se c'è volontà di fare una cosa del genere, cioè spostare un ministero".
"Milano è il terreno fertile per innovare e anche le politiche relative allo sviluppo economico possono nascere da qua", ha aggiunto in conclusione Sala, "se c'è la volontà di ragionarci, certamente ci ragioneremo, senza voler rubare nulla a Roma".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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