Per essere una «nonnetta del pop», citazione da Dagospia, non è andata malaccio a Madonna. Sabato notte, nell'incantevole scenario di Copacabana, la spiaggia di Rio de Janeiro, Lady Ciccone ha infatti riunito 1,6 milioni di fan per il suo ultimo concerto del «Celebration Tour» che santifica i 40 anni della sua carriera. Il prossimo 16 agosto Madonna compirà 66 anni che festeggerà con i suoi sei figli, due biologici e 4 adottati, ma nell'attesa ieri si è portata a casa un gruzzolo da 17,1 milioni di reais, al cambio di oggi tre milioni e 310mila euro. Non male come cachet per una performance iniziata con 62 minuti di ritardo. Anche il 75enne Roberto D'Agostino ne converrà.
Certo, l'ingresso era gratuito e siamo distanti dai 4,5 milioni di fans che riunì Rod Stewart nel 1993 (ma era la notte di Capodanno) sempre sulla spiaggia di Copacabana, il pubblico più numeroso mai registrato a un concerto secondo il Libro dei Guinness. Quello dell'altroieri è stato comunque il quinto concerto con più pubblico di sempre e il più affollato di quelli fatti da Madonna. Una gran bella soddisfazione per questa «nonnetta del pop» che era stata "resuscitata» con il Narcan (naloxone), un farmaco usato soprattutto per salvare le persone in overdose da fentanyl, nella sua casa di New York prima di essere ricoverata in terapia intensiva, il 24 giugno scorso.
Come sempre Madonna ha fatto discutere. Innanzitutto per i circa 4 milioni di euro investiti dalla città carioca e dallo stato di Rio de Janeiro nell'organizzazione dello show. «Il governo ha speso 20 milioni di reais per questo spettacolo, è assurdo, le tasse sono un furto. La gente muore di fame, è bisognosa, non ci sono servizi igienici in Brasile», ha protestato un ragazzo occhialuto in diretta ai microfoni della TV Globo che stava seguendo lo show da Copacabana, subito «tagliato» come un Paolini qualsiasi. A coprire il resto delle spese, in tutto circa 12 milioni di euro, gli sponsor: la banca Itaù, la birra Heineken e ll servizio di streaming multimediale Deezer.
Al Copacabana Palace, dove è stata accolta come una regina, Madonna si è lamentata del caldo (aria condizionata difettosa?). Inoltre, ha chiesto che fosse posizionata una recinzione sulla piscina privata in modo che i residenti dell'edificio accanto, il celebre Chopin, non la vedessero desnuda. «Non è esigente come altre star, è solo che si sente esposta», ha spiegato un dipendente del Copacabana Palace, chiedendo ovviamente l'anonimato.
Nello show, diviso in sette atti corrispondenti alle varie fasi della sua carriera, Madonna ha anche mostrato di gradire la simulazione di un atto di sesso orale
inscenato da due aitanti giovani delle scuole di samba. A detta di tutti, però, ben più credibile il coinvolgimento della drag queen Pabllo Vittar e la cantante brasiliana Anitta. Alla fine è pur sempre la «nonnetta del pop».
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