"Moderna efficace al 93%. Ma servirà la terza dose"

Un'efficacia garantita del 93 per cento, valida per sei mesi a partire dalla seconda dose.

"Moderna efficace al 93%. Ma servirà la terza dose"

Un'efficacia garantita del 93 per cento, valida per sei mesi a partire dalla seconda dose. È il dato che emerge dall'analisi dei risultati dello studio Cove di fase 3 sul vaccino Moderna, a mRna cone Pfeizer-BioNTech, comunicati dall'azienda americana nell'ambito della presentazione degli aggiornamenti aziendali e dei risultati finanziari del secondo trimestre 2021. Moderna, che già può vantare l'autorizzazione emergenziale per l'uso del suo vaccino negli adulti dagli enti regolatori di più di 50 Paesi e l'elenco di uso d'emergenza dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nonché il via libera all'uso negli adolescenti dai 12 anni in su in Ue e Giappone, il 1° giugno ha avviato il processo per ottenere l'autorizzazione completa e definitiva al vaccino negli Usa e attende di completare l'iter di presentazione entro agosto. Un curriculum che ha spinto l'azienda americana a notevoli performance finanziarie, con un utile netto di 2,8 miliardi di dollari (6,46 dollari per azione) nel secondo trimestre 2021, contro una perdita netta di 117 milioni del corrispondente periodo del 2020, mentre i ricavi sono aumentati di ben 66 volte a 4,4 miliardi di dollari.

Secondo i dirigenti di Moderna, però, è probabile che nel prossimo inverno dia necessaria una terza dose di richiamo dei vaccini a causa del diffondersi della cosiddetta variante delta, altamente contagiosa (anche se per fortuna non altrettanto letale). «Sarà probabilmente necessario un richiamo per tenerci il più al sicuro possibile», dice agli investitori il presidente di Moderna, Stephen Hoge, secondo cui «una mezza dose del vaccino originale somministrata da sei a otto mesi dopo la seconda vaccinazione potrebbe fornire una spinta sufficiente».

Moderna e Pfizer starebbero già studiando una serie di strategie di potenziamento. Inoltre Moderna starebbe studiando un vaccino Covid di nuova generazione (mRna-1283) potenzialmente stabile in frigorifero, qualità che potrebbe facilitare la distribuzione e la conservazione.

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