Difendere «centimetro per centimetro». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, lo sostengono i leader dei Paesi alleati: la Nato, mai come in questo summit spagnolo, ha un'agenda serrata e decisa; alleanze, nuovi ingressi, armi e uomini da dispiegare. Gli Usa rafforzeranno la loro presenza militare in Europa, incluse capacità difensive aeree aggiuntive in Germania e Italia. «Oggi lanciamo un messaggio: la Nato è forte e unita», ha detto Biden. «Ci baseremo sulla nostra posizione recentemente rafforzata e consolideremo in modo significativo la nostra deterrenza e difesa a lungo termine per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati. Lo faremo in tutti i domini terrestre, aereo, marittimo, informatico e spaziale e contro tutte le minacce e le sfide». E poi: «Stiamo dimostrando che la Nato ora è più necessaria che mai». Per questo, gli Usa dispiegheranno «difese aree aggiuntive e altre capacità in Germania e Italia», ha spiegato Biden. Gli Usa istituiranno inoltre un quartier generale permanente per gli uomini del Quinto corpo dell'esercito in Polonia, piano al quale il presidente russo Vladimir Putin si era a lungo opposto. Nel Regno Unito saranno dispiegati due nuovi squadroni di caccia multiruolo di quinta generazione F-35. In Polonia e nei tre Paesi baltici - Lituania, Lettonia ed Estonia - arriveranno nuove truppe. Infine, due nuovi cacciatorpediniere Usa saranno inviati alla base navale di Rota, in Spagna.
E in Italia? Nell'ambito dell'aumento della presenza militare in Europa, gli Stati Uniti invieranno in Italia un battaglione per la difesa aerea a corto raggio composto da 65 militari. Lo annuncia il Pentagono. «In Italia sono circa 8 mila i soldati italiani pronti se necessario, oltre a e un sistema di difesa antiaerea», ha chiarito il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a margine del summit. «Noi - ha spiegato il premier Draghi - abbiamo assunto il comando Nato in Bulgaria e aiutiamo anche la Romania, c'è un pattugliamento aereo dei Baltici già da vari mesi. Le forze che verranno mandate in Bulgaria e in Ungheria sono circa 2mila soldati, 8mila sono invece di stanza in Italia, pronti, eventualmente fosse necessario», che poi ha rassicurato: «Ad oggi non c'è un rischio di escalation ma bisogna essere pronti». Ieri i leader degli Stati membri della Nato hanno invitato ufficialmente Finlandia e Svezia ad entrare a fare parte dell'Alleanza e firmare i Protocolli di adesione dopo che la Turchia ha fatto cadere il veto. La sicurezza della Finlandia e della Svezia riveste un'importanza diretta per l'Alleanza, anche durante il processo di adesione», hanno sottolineato.
Mosca ha fatto sapere che «non lascerà senza risposta» la decisione di schierare nuove forze Usa in Europa, compresa l'Italia. Mosca ha poi accusato la Norvegia di bloccare il transito verso le isole Svalbard e ha minacciato rappresaglie contro Oslo. «L'ulteriore allargamento della Nato», con l'ingresso di Svezia e Finlandia, è una mossa «destabilizzante», che «non porterà maggiore sicurezza agli stessi membri dell'Alleanza», ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov citato dall'agenzia Interfax. Anche se poi Putin in persona ha gettato acqua sul fuoco: «Se Finlandia e Svezia vogliono aderire alla Nato per noi non ci sono problemi, sono affari loro, facciano quel che vogliono».
Ma anche la Cina è infastidita.
La Nato «ha continuato ad entrare nella regione Asia-Pacifico: alcuni Stati hanno inviato aerei e navi da guerra nelle acque circostanti la Cina, creando tensioni», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao LIjian.
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