"Nessuno sconto. Stroncare la violenza di ogni colore"

Il capogruppo azzurro: "Non abbiamo alcuna simpatia per chi occupa case"

"Nessuno sconto. Stroncare la violenza di ogni colore"
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Tra i dirigenti di Forza Italia Maurizio Gasparri è uno dei più sanguigni. Viene da destra. Era uno dei giovani brillanti della scuderia di Almirante. Oggi è capogruppo forzista al Senato.

Senatore Gasparri, i due ragazzi che hanno aggredito il cronista Andrea Joly sono stati identificati come militanti di Casapound.

«Al netto di chi siano gli autori di questo pestaggio, per me che arrivino da destra o sinistra non cambia niente. Sono contro ogni forma di violenza e sopraffazione. Condanno senza se e senza ma questa aggressione. Il fatto che sia avvenuta ai danni di un giornalista la rende ancora più grave».

Nessuna indulgenza se gli aggressori sono di destra.

«Ma scherza? Non c'è proprio nessuna differenza. Così come ho condannato le aggressioni di poliziotti e carabinieri che sono state fatte recentemente da studenti sventolando bandiere palestinesi. La violenza va stroncata e condannata a 360° e non ci devono essere sacche di impunità per circoli o associazioni davanti ai quali uno non può transitare per ragioni politiche. Zero zone franche».

In questo caso mano dura?

«Leggo che sono stati identificati i responsabili, se sarà dimostrata la loro colpevolezza che dovranno subire le sanzioni che la legge prevede. Da questo punto di vista non abbiamo dubbi a condannare l'episodio e a chiedere che chi ha commesso violenza paghi per ciò che ha fatto».

C'è chi vi accusa di avere due pesi e due misure.

«Abbiamo da sempre una posizione chiara, semmai sono altri che hanno reazioni in base a quello che è il contesto. Non ho visto grandi reazioni a sinistra nei giorni scorsi quando ci sono state macchine di poliziotti circondate dentro l'Università di Roma o altrove. Le violenze sono tutte gravi e tutte da condannare e stroncare».

Beh, ci sono sempre state le condanne di serie A e di serie B.

«A me preoccupano più i silenzi delle condanne. Faccio un esempio che può sembrare estraneo a quello di cui stiamo parlando. Io sto ancora aspettando la risposta dal ministero della Giustizia ad una mia interrogazione parlamentare in cui ho chiesto un'ispezione alla Corte d'Appello di Roma perché nei giorni scorsi è stata disposta la scarcerazione di uno degli assassini del maresciallo, vicebrigadiere Cerciello».

Era prevista dalla legge.

«Ascolti: prima la pena dell'ergastolo, poi scende a 24 anni, poi a 11 anni e alla fine questo ragazzo è finito agli arresti domiciliari a casa della nonna a Fregene. Immagino si farà pure i bagni al mare! Io trovo che sia un atto di violenza anche questa decisione. Non ho sentito molte proteste».

Sono i benefici penitenziari.

«Qui parliamo di uno scarcerato che ha partecipato all'uccisione di un sottufficiale dei carabinieri! Vuol dire che la sinistra quando è in imbarazzo non protesta? Trovo gravi anche i silenzi che ci sono stati nei confronti di minacce agli esponenti della destra via web o attraverso altri mezzi, e gravi i silenzi per le aggressioni a esponenti appartenenti alle forze dell'ordine spesso feriti. Aggressioni anche da parte dei sostenitori di Hamas che sono stati protagonisti nelle università».

Da qualche settimana forse questa violenza si è fermata.

«Sì, perché i pro-pal sono andati al mare . Riprenderanno le violenze con la cattiva stagione».

Lei cosa pensa di CasaPound?

«Io di CasaPound non posso certo avere un'opinione positiva. Anche perché occupa degli edifici e io penso che le occupazioni non devono essere tollerate. Io sono da sempre contro l'occupazione di strutture private o pubbliche da parte di persone. Non è che non mi arrabbio se CasaPound risiede in una sede occupata abusivamente. Stessa condanna anche verso quei centri sociali che occupano edifici, luoghi pubblici dove si fanno le feste, si fanno gli incontri e nessuno dice niente».

A chi scrive che questo governo strizza l'occhio a CasaPound cosa risponde?

«Che sono degli idioti.

Credo che per le persone che scrivono questo c'è solo da invocare una cristiana benevolenza da parte di credenti e una sovrana indifferenza da parte di quelli che non sono credenti. Essendo io credente prego affinché ritrovino l'intelligenza e facciano pace nei loro menti».

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