L'inverno in Italia arriva settimana prossima. Gli esperti lo hanno già definito un evento epocale. La Penisola è già colpita da perturbazioni afro-mediterranee che alimentano forte maltempo e copiose nevicate fin a bassa quota, a Trieste soffia la Bora con raffiche fino a 133 chilometri orari. La neve imbianca anche Bologna, sui passi appenninici, in Toscana e sui versanti emiliano-romagnole, le zone terremotate delle Marche nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. A Napoli il Vesuvio è innevato dalla cima alle quote più basse. Ma non è ancora il Burian, che porterà l'aria gelida della Siberia sull'Europa. «L'anomalo riscaldamento della stratosfera cominciato a inizio febbraio - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - ha causato, oltre alla deformazione del vortice polare, anche una sua propagazione verso più basse latitudini accompagnato dalla massa d'aria gelida che lo caratterizza. Uno di questi nuclei di aria gelida è proprio la massa d'aria siberiana che, a partire dal weekend, farà irruzione sul cuore dell'Europa provocando un'ondata di freddo molto intensa». Le città in previsione dell'ondata di freddo, ha lanciato un appello ai cittadini per segnalare con una telefonata chi vive per strada. Il Comune di Milano, in previsione dell'ondata di freddo, ha lanciato un appello ai cittadini per segnalare con una telefonata chi vive per strada. Le temperature scenderanno molto e in fretta. Il grosso del gelo rimarrà a Nord delle Alpi. Per l'Europa sarà una delle ondate di gelo più intense degli ultimi decenni, anche se durerà soltanto pochi giorni.
Il nostro Paese non rimarrà a guardare. Il Burian irromperà anche nel Mediterraneo centrale, seppur un po' meno intenso rispetto al resto d'Europa. Ma non soltanto il Nord sarà colpito in modo intenso, con temperature che piomberanno a -15°C non soltanto al Nord/Est e nei fondovalle alpini, ma probabilmente anche in pianura Padana. Molto freddo anche al Centro; ai margini invece il Sud e soprattutto l'estremo Sud (Calabria, Sicilia e Sardegna) che non vivranno alcuna irruzione fredda.
Sarà una settimana variabile con nevicate fin sulle coste dell'Adriatico fino alla Puglia fatta eccezione per il Salento.
Resta elevato il rischio di una «Bomba di Neve» al Nord e in modo particolare al Nord/Ovest, tra Mercoledì 28 Febbraio, Giovedì 1 e Venerdì 2 Marzo, quando una profonda perturbazione Atlantica porterà sull'Italia correnti sud/occidentali caldo-umide con temperature in forte aumento ovunque ma anche maltempo intenso con abbondanti precipitazioni che risulteranno nevose per il cuscinetto freddo padano. Uno scenario da brivido per alcune tra le principali città italiane come Milano e Torino che rischiano una nevicata dai connotati storici.
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