"Con noi un milione di posti di lavoro" Il treno di Renzi è in ritardo di 24 anni

"Con noi un milione di posti di lavoro" Il treno di Renzi è in ritardo di 24 anni

Il treno di Matteo Renzi viaggia con un leggero ritardo: quasi ventiquattro anni. «Puntiamo ad avere ancora un milione di posti di lavoro, ne abbiamo fatti già un milione in questi primi tre anni».

Lo ha detto ieri il segretario del Pd Matteo Renzi a Sarzana, prima tappa ligure del suo tour in treno «Destinazione Italia». È certo che lo stentoreo annuncio con cifra tonda sia una consapevole citazione di Silvio Berlusconi, che nel 1994 scese in campo presentando una ricetta liberale ancora attuale e che fu sintetizzata in alcuni slogan fra cui «un milione di posti di lavoro».

Difficile prevedere quale effetto produrrà quella citazione sull'elettorato potenziale del Pd. Ma gli strateghi della comunicazione renziana, evidentemente, sono sicuri che funzionerà. Se sono gli stessi del referendum di un anno fa, gli avversari del Pd partono già in vantaggio.

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