Michele Riondino mette nel mirino Matteo Salvini. L'attore che aprirà la Mostra del Cinema di Venezia arrivando al Lido ha affermato: "Sono contento di non incontrare il ministro Salvini nè altri rappresentanti del cosiddetto governo del cambiamento". Poi l'affondo contro i Cinque Stelle e la Lega: "Salvini non mi rappresenta e non rappresenta la maggioranza di quelli che hanno votato 5 Stelle. E lo dico da elettore dei 5 Stelle. Chi ha votato 5 Stelle non si sarebbe mai messo con la Lega. Non avrei mai accettato il contratto di governo con la Lega e non avrei mai votato 5 Stelle se avessi saputo che loro lo avrebbero fatto".
Una posizione dura quella del "giovane Montalbano" che ha fatto parecchio discutere. Immediata la reazione del ministro degli Interni: "Il “padrino” della Mostra del Cinema di Venezia, tal Michele Riondino qui in compagnia della tranquilla Asia Argento, si dichiara “contento di non incontrare Salvini”.
Invece lo incontrerei volentieri, sono curioso e testardo, nella speranza di riportarlo su retta via". La risposta di Salvini è arrivata via Twitter e di fatto è arrivata con una foto in cui l'attore è al fianco di Asia Argento recentemente finita tra le polemiche per le accuse di violenza sessuale.Il "padrino" della Mostra del Cinema di Venezia, tal Michele Riondino qui in compagnia della tranquilla Asia Argento, si dichiara "contento di non incontrare Salvini”.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 29 agosto 2018
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