Non solo gli Esteri: anche la Difesa era nel mirino degli hacker

L'attacco è continuato nel 2016. Il Messaggero: "Rubati anche segreti militari"

Non solo gli Esteri: anche la Difesa era nel mirino degli hacker

Degli attacchi informatici contro l'Italia, e in particolare contro il ministero della Difesa, si era già parlato nel 2015, quando il "sistema di comando, controllo, telecomunicazioni e informatica" dell'apparato militare era finito nel mirino degli hacker.

Se ne torna a parlare oggi, dopo le rivelazioni del Guardian che parlano di come i pirati informatici, russi secondo il quotidiano britannico, avessero attaccato anche il ministero degli Esteri, quando a guidarlo era l'attuale primo ministro, Paolo Gentiloni.

Una storia confermata ieri dalle istituzioni, che pure a lungo sono state zitte, e che oggi guadagna un nuovo capitolo, con il Messaggero che spiega come quegli attacchi alla Difesa di cui già si era parlato siano andati avanti "a fasi alterne" anche nel 2016.

Un attacco pesante, quello portato

al ministero, tanto che il quotidiano scrive che "è praticamente certo" che chi si è infilato nei sistemi informatici ha "copiato anche segreti militari di stato". rendendo "i computer inutilizzabili" per un certo periodo.

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