Le nozze di Ferro

Il cantante divorzia dal marito: "Giorni dolorosi, non posso portare i figli in Italia"

Le nozze di Ferro
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Di certo lui è a pezzi. Chi lo conosce bene descrive Tiziano Ferro come molto triste per la separazione dal compagno Victor Allen, l'ex consulente della Warner Bors e ora titolare di un'agenzia di marketing che ha conosciuto nel 2016 e con il quale si unito civilmente nel 2019. Si capisce anche tra le righe dell'annuncio che la popstar ha messo ieri mattina sui propri social: «Da qualche tempo è cominciata una dolorosa separazione da Victor. L'ho affrontata in silenzio, proteggendo la riservatezza di tutti. Recentemente abbiamo avviato le pratiche per il divorzio».

Non è di sicuro un momento facile per questo 43enne dalla vita complicata e dalla grande sensibilità che ha fatto «coming out» nel 2010 e che ha sempre raccontato al pubblico i propri problemi. La bulimia. La dipendenza dall'alcol. Anche questa volta ha scritto che «come sempre, che sia gioia o dolore, consegno a voi la mia storia. Perché non saprei fare diversamente, perché mi fido di voi». L'annuncio arriva a bruciapelo per quasi tutti perché la coppia ha sempre conservato un rigorosissimo riserbo sulla propria vita privata. Anche negli scorsi mesi, durante il tour negli stadi di Tiziano Ferro, Victor era in Italia con i due bambini, Margherita e Andres, arrivati a pochi mesi di vita giusto a inizio 2022. E nessuno, o quasi nessuno, ha percepito che la coppia fosse in crisi. Tanto più che il concerto, visto da centinaia di migliaia di spettatori, aveva un grande riflettore puntato proprio sulla paternità, sui due bambini, sull'idea di famiglia che era riuscita a conquistare con fatica e determinazione i propri obiettivi. Insomma, sembrava che tutto fosse luminoso perciò tanti, anche sui social, sono rimasti senza parole dopo il post diffuso da Tiziano Ferro. «È un momento delicato, in cui tutta la mia attenzione è concentrata sulla tutela dei miei due meravigliosi figli, che attualmente trascorrono la maggior parte del tempo a casa con me» ha scritto lui spiegando perché non verrà in Italia per la promozione imminente, e programmata da tempo, del libro che pubblicherà su Mondadori. Per lanciare La felicità al principio, Tiziano Ferro avrebbe dovuto incontrare i fan nelle librerie e, ovviamente, partecipare a qualche programma tv. Non ci sarà fisicamente perché «in questo momento non posso lasciarli e non posso portarli (i figli - ndr) con me in Italia». Non può portarli perché in Italia non c'è una legge che tuteli i figli nati da coppie dello stesso sesso. In ogni caso, con il consenso della Mondadori, la promozione avverrà lo stesso ma nella modalità che la pandemia ci ha aiutato a conoscere bene: attraverso incontri su Zoom o su qualsiasi altra piattaforma che consenta il dialogo a distanza. Ferro spiega che «non si tratta si me e della mia salute, si tratta di due bambini piccolissimi e della loro serenità. Chiedo immensamente scusa, ma adesso sono loro la mia priorità. Il vostro affetto mi ha sempre sostenuto nelle situazioni difficili e sono certo che accadrà anche stavolta: mi affido al vostro buon cuore. Questo momento buio passerà e torneremo a cantare e a ridere, a parlare del mio libro, della mia vita, della nostra vita.

Molti in queste ore si chiedono che cosa possa essere accaduto. Che cosa possa aver incrinato un rapporto che sembrava molto solido. È la solita domanda alla quale nessuno può dare una risposta concreta, tanto più chi è esterno e non frequenta la coppia.

Però qualcuno fa osservare che, dopo la sosta della pandemia, il ritorno di Tiziano Ferro al suo ruolo di popstar a tutti gli effetti potrebbe aver cambiato gli equilibri. Un disco. Un tour. Una mole di impegni aggiunta all'inevitabile «scombussolamento» che vive ogni coppia dopo l'arrivo dei figli. Chissà. Ora è il momento della riflessione.

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