Un'ascesa irresistibile. Fino a conquistare la vetta di Palazzo Madama. Matteo Renzi è il senatore con i redditi più elevati nel 2022: 3 milioni e 217mila euro. Salgono sul podio anche Renzo Piano e Giulio Tremonti, autore a sua volta di un exploit: nel 2021 aveva raggiunto quota 1,3 milioni, ora raddoppia a 2,6 milioni.
Mancano ancora i numeri di Montecitorio e per aggiornare la classifica completa occorre aspettare: in particolare si attendono le performance di Antonio Angelucci, l'editore del Giornale e di Libero, che nel 2021 aveva superato i 4,5 milioni, e l'avvocato Giulia Bongiorno, uno dei penalisti più noti d'Italia, che aveva raggiunto i 2 milioni e 928mila euro.
Certo, colpisce l'upgrade dell'ex presidente del Consiglio che in poco tempo ha scalato guadagni milionari. L'anno scorso aveva dichiarato 2 milioni e 584mila euro. Insomma, sale di oltre seicentomila euro. Si dice che i politici siano legati a filo doppio al Palazzo e non abbiano spesso una professione alternativa, un piano b da giocare nella vita. Renzi si è reinventato nell'ultimo periodo, girando il mondo come conferenziere. Discepolo di Bill Clinton, Tony Blair, Barack Obama con i loro cachet milionari.
Renzi è stato criticato in tutti i modi, soprattutto a sinistra per almeno due ragioni: la frequentazione di un personaggio globale ed emergente come il principe Bin Salman, ammirato per la ventata di modernizzazione che ha portato in Arabia Saudita, ma criticatissimo perché ritenuto il mandante dello spaventoso omicidio del giornalista Khashoggi; non solo, i critici fanno notare che i grandi conferenzieri angloamericani non fanno più politica e non si portano dietro l'immagine del proprio paese, Renzi invece impegna in qualche modo l'Italia. Resta il fatto che il leader di Italia viva ha saputo costruirsi un profilo internazionale e viene chiamato in continuazione in mezzo mondo. Insomma, c'è un Renzi proiettato oltre il Palazzo e conteso a suon di imponenti gettoni.
In discesa invece gli incassi di Renzo Piano, uno dei più celebrati architetti italiani. Nel 2021 aveva raggiunto i 6,3 milioni, nel 2022 si ferma invece sotto la soglia dei 3 milioni e scivola in seconda posizione, tallonato da Giulio Tremonti, uno dei più affermati tributaristi tricolori, autore di una progressione impressionante, da 1,6 a 2,6 milioni. Sopra il milione - per l'esattezza 1 milione e 112mila euro - c'è anche il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia Claudio Lotito, sotto quella soglia, per la precisione a 900 mila euro tondi, c' è il ministro della difesa Guido Crosetto che conserva le posizioni del 2021.
Molto più indietro i leader: Giorgia Meloni è a 293mila euro, Nicola Fratoianni è a 104.212, Matteo Salvini è a 99.629, appena sotto la barriera di quota centomila. A seguire Elly Schlein con 94.725, più giù Carlo Calenda che non va oltre gli 85.000.
Più popolari, ma ancora da aggiornare, le dichiarazioni di Antonio Tajani, con 54mila euro, e Giuseppe Conte, in coda alla pattuglia dei vip con 34.095 nel 2021. Spiccioli rispetto al milionario Renzi.
Protagonista di un'accelerazione impressionate nel giro di pochissimi anni: nel 2017 segnava sul pallottoliere 29.315 euro.
Poi comincia la grande rincorsa: 800mila euro nel 2018 e poi cifre sempre più alte fino a superare quest'anno i 3 milioni di euro. E conquistare il primo posto in classifica, almeno a Montecitorio. E un palcoscenico planetario.
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