Nasce una nuova formazione politica denominata "Sinistra italiana". Si tratta della fantomatica "Cosa Rossa" di cui la stampa parla da giorni. Vediamo subito chi ne farà parte: si tratta soprattutto di esponenti di Sel e molti dei fuoriusciti dal Pd. Gli ultimi in ordine di tempo sono gli ex dem Alfredo D’Attorre, Vincenzo Folino e Carlo Galli. Ci saranno anche Stefano Fassina e Corradino Mineo, mentre Pippo Civati al momento rimane fuori e prosegue con la sua formazione "Possibile", anche se in futuro potrebbe esserci una convergenza.
Anche alcuni ex 5 stelle potrebbero aderire alla nuova formazione politica, come ad esempio i senatori Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino, attualmente nel gruppo Misto di Palazzo Madama nella componente de "L’Altra Europa con Tsipras".
I nuovi gruppi parlamentari di Sinistra formalmente nasceranno lunedì: alla Camera dovrebbero essere poco più di 30 i deputati che ne faranno parte e ci sarà anche, secondo quanto viene riferito, Claudio Fava, oggi nel gruppo Misto di Montecitorio, fuoriuscito da Sel nel giugno del 2014. Una decina sarebbero invece i senatori.
"La grande novità politica - spiega D'Attorre - è che chi usciva dal Pd rimaneva disperso. Da oggi parte un grande processo unitario, c’è un riferimento che adesso è parlamentare e poi si strutturerà nei territori e l’anno prossimo ci sarà il processo di
costruzione del partito vero e proprio". E aggiunge di non condividere le critiche espresse da Pier Luigi Bersani in un’intervista a Repubblica (secondo l’ex segretario "chi lascia il Pd sbaglia"). "Lanciamo la sfida al governo Renzi con la consapevolezza che c’è fuori dalle aule parlamentari un’Italia migliore", avverte Nichi Vendola.
Sul palco i parlamentari che formeranno i nuovi gruppi assieme a pezzi della società che intendono rappresentare: medici, insegnanti, esodati, studenti, il sindacato. Ci sarà Cofferati, ci saranno rappresentanze della Cgil e della Fiom, forse anche Landini.
"Nasce un movimento che
si pone alla sinistra del Pd - dice il vice segretario democratico Lorenzo Guerini - una scelta che non condivido ma rispetto: credo però che lo spazio per una sinistra di governo fuori dal Pd non ci sia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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