Ok a "Norma Bramini": no casa pignorata a chi ha crediti con lo Stato

Nel decreto Semplificazioni è prevista la norma che prende il nome da Sergio Bramini, l'imprenditore fallito nonostante avesse quattro milioni di euro di crediti con lo Stato

Ok a "Norma Bramini": no casa pignorata a chi ha crediti con lo Stato

Nel decreto Semplificazione approvato dal Consiglio dei ministri c'è anche la cosiddetta "norma Bramini", che prevede il divieto di pignoramento a chi ha debiti con le banche ma crediti con lo Stato. Il nome della norma deriva dalla storia di Sergio Bramini, l'imprenditore cui venne pignorata la casa per essere fallito ma che vantava con lo Stato crediti per 4 milioni di euro. Una storia terribile che mostrò a tutti le gravi lacune della burocrazia italiana ma soprattutto del fisco.

La sua storia divenne nota a tutti e balzò agli onori delle cronache, tanto che Bramini, imprenditore brianzolo nel campo dei rifiuti, è diventato consulenti di Luigi Di Maio quando è stato nominato ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle Politiche sociali del governo Lega-Movimento Cinque Stelle.

Come scritto nel comunicato diramato dal governo, la norma Bramini introduce "norme a tutela di chi ha debiti

nei confronti delle banche ma vanta crediti nei confronti dello Stato". In sostanza, se un cittadino vanta nei confronti della pubblica amministrazione dei crediti, sarà impossibile, per legge, pignorargli la casa.

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