Alle 12.30 Virginia Raggi incontrerà al Viminale Matteo Salvini per risolvere la questione dei campi rom nella Capitale.
Ma il report sulla situazione e sulle condizioni igienico-sanitarie dei campi nomadi di Roma è sulla scrivania del ministro dell'Interno già da qualche settimana. Per il vicepremier questo tema è una priorità. Matteo Salvini, infatti, vuole partire da Roma, dove la situazione è fuori controllo, per poi passare in rassegna Milano, Palermo, Bologna, Napoli e Torino. L'incontro con la Raggi di oggi, quindi, è solo il primo di una lunga serie di step, per programmare controlli che "impieghino tutte le forze dell'ordine" e per "ripristinare la legalità" dove è sparita o non c'è mai stata.
Come scrive Il Messaggero, l'obiettivo del vicepremier è ripristinare la legalità partendo da quei "campi tollerati o abusivi", dove risiedono 2.144 persone e tra questi 176 sono minori. Come rivela il quotidiano, quindi, non ci saranno sgomberi forzati, ma si procederà all'interno delle direttive europee, che prevedono il miglioramento di condizioni igieniche e abitative. Ma oggi Matteo Salvini chiederà - come già anticipato a Il Tempo - di intervenire dal punto di vista pratico, quindi sugli alloggi. Il ministro degli Interni vuole trovare effettive soluzioni.
Ma cosa prevede il piano di Salvini per arginare i campi rom abusivi? L'intervento partirà dagli insediamenti abusivi: gli otto villaggi autorizzati, che contano 4.503 presenze, invece, saranno presi in considerazione in un secondo momento. Si comincerà, quindi, dagli abusivi. Il Viminale, in particolare, vuole partire dal principio che i minori debbano essere tutelati e non possano vivere nel degrado. Il tutto tenendo conto dell'obiettivo scolarizzazione. Per questo - come rivela Il Messaggero - saranno impiegate le forze di polizia per eseguire profondi controlli.
Sempre secondo il quotidiano, la prefettura si è già mossa avviando un'attività di verifica e censimento di tutti gli esercizi di rottamazione e autodemolizione che si trovano a margine dei campi. Anche questi abusivi. Ma nel piano di Salvini c'è anche un capitolo dedicato alle condizioni di salute e al ricorso ai servizi sanitari, anche con riferimento a "patologie o malattie croniche, disabilità, iscrizione al medico di base, ricorso ad ambulatori, consultori o pronto soccorso". Un intervento piuttosto ampio, quindi, ma che è diventato estremamente fondamentale. Nel progetto non manca nemmeno la parte sulla "fruizione di prestazioni erogate dai servizi sociali", che vanno dalla presa in carico e l'accompagnamento, alla tutela dei minori, agli interventi di protezione di donne maltrattate, al processo di iscrizione all'anagrafe.
E non per ultimo, nel piano si parla anche delle condizioni abitative, del tipo di sistemazione, delle presenze ufficiali ed ufficiose, della varietà delle strutture, della presenza e qualità dei servizi e delle infrastrutture.Tutto pensato per combattere definitivamente questo abusivismo dannoso per i rom e per i cittadini italiani che abitano quelle zone ormai lasciate a se stesse.
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