Con l'autunno alle porte, riprendono gli appelli a vaccinarsi. Soprattutto per le persone fragili. Nessun allarme: i dati su contagi e ricoveri sono in netto calo rispetto al picco di luglio. E i nuovi vaccini sono efficaci anche contro le nuove varianti, Omicron 5 e Centaurus compresa. Quindi anche i timori degli studiosi, sono assolutamente gestibili. Tuttavia, si cerca di non farsi trovare impreparati in caso di ondata autunnale.
«La vaccinazione e l'impiego di booster in maniera tempestiva prima di una potenziale ondata autunnale e invernale di casi Covid è essenziale per proteggere le persone e impedire che i sistemi sanitari vengano sopraffatti. Si consiglia alle persone che non hanno ancora avuto la vaccinazione primaria o il booster di farli secondo le raccomandazioni dei loro Paesi» è il messaggio lanciato dall'Agenzia europea del farmaco Ema e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, in una dichiarazione congiunta con cui forniscono indicazioni e considerazioni aggiornate di salute pubblica sull'uso dei vaccini Covid. Obiettivo: supportare la pianificazione delle campagne di vaccinazione autunnali-invernali.
I vaccini adattati «sono approvati per l'uso solo come dosi di richiamo in persone che hanno completato almeno un ciclo vaccinale primario, indipendentemente dai vaccini utilizzati» per le prime dosi. Ema e Ecdc raccomandano che venga data priorità alle categorie più a rischio.
Le dosi ci sono: nei giorni scorsi
l'Ue ha ampliato il proprio arsenale con due booster bivalenti adattati per coprire il virus originale e la sottovariante Omicron BA.1. Si tratta di Comirnaty bivalente, di Pfizer-BioNTech e Spikevax bivalente di Moderna.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.