Rula Jebreal è in odore di candidatura alle europee in quota Pd. Dal palco della Leopolda, Matteo Renzi si era rivolto alla giornalista dicendo: “Visto che fra qualche mese si vota, cara Rula non finisce qua". E anche lei era sembrata della stessa idea, visto che poco prima aveva detto: “In questo momento sento il dovere morale di dare qualcosa indietro a questo Paese che mi ha dato tanto”.
Ma per farlo, la Jebreal deve prima tornare sui suoi passi, visto che in più di un'occasione non aveva apostrofato gli italiani in maniera così positiva. Come ricorda La Verità, “La signora, infatti, sembra intenzionata a far pace con gli italiani, dopo averli ricoperti di insulti nei mesi passati, forse nella speranza di riuscire a rimediare qualche voto. Rula, oggi, vorrebbe presentarsi come una donna del popolo, una che vive tra la gente comune, che non ha paura di annusare i miasmi che promanano dalla folla”.
Non molto tempo fa, in un suo articolo sul quotidiano britannico The Guardian, la giornalista diceva che gli italiani si erano consegnati ai fascisti. Commentando i fatti di Macerata e l'arresto di Luca Traini, la Jebreal scriveva: “L' attacco di Macerata non è affatto un' aberrazione. È il prodotto di un discorso politico mainstream razzista sempre più selvaggio, che sta trasformando una cultura calda, vibrante e aperta in uno spezzatino tossico di paura e disgusto". Il suo articolo si concludeva con la frase: "Arrivederci, my beautiful country”. E ricordiamo anchei tweet di fake news sull'aggressione con le uova, tanto per ricordare il problema razzismo in Italia.
Insomma, l'Italia era razzista. Ma ora che Rula cerca consenso, la situazione è cambiata. E si può tornare sia nel “beautiful country” sia a parlare bene del Paese. Ora, però, sembra aver cambiato idea. In un'intervista a Marie Claire il parere sull'Italia è totalmente diverso: “gli italiani non sono intolleranti, non lo sono mai stati”, dichiara la giornalista. “Hanno pagato un prezzo troppo alto, va detto chiaramente.
Hanno subito un contraccolpo economico per colpa delle politiche di vari governi, sia di destra che di sinistra”. Anzi, la Jebreal dice che l'Italia va anche aiutata a combattere l'immigrazione illegale. Una folgorazione sulla Via di Damasco che odora tanto di promozione nelle gerarchie della sinistra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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