Gay, il blitz della sinistra: cancella "padre" e "madre". Ora arriva "altro genitore"

A Casalecchio, in provincia di Bologna, la sinistra ha sostituito le diciture "padre e madre" con "genitore dichiarante" e "altro genitore" sui moduli per la domanda di iscrizione agli asili nidi comunali

Gay, il blitz della sinistra: cancella "padre" e "madre". Ora arriva "altro genitore"

"Da oggi sarà più difficile opporsi al modello di famiglia 'omogenitoriale' e alle imposizioni culturali più strambe nelle scuole e istituzioni pubbliche". A dichiarlo a ilgiornale.it è Umberto La Morgia, consigliere comunale della Lega a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, che contesta la patnership col progetto Ready e il cambio della dicitura "padre e madre" con "genitore dichiarante e altro genitori" nei documenti ufficiali del suo Comune.

Ready, la rete pro Lgbt

La Morgia contesta la legge regionale contro omotransnegatività promossa dalla relatrice, la dem Roberta Mori che si ispira al modello dei servizi sociali della Val d'Enza e che punta a estendere a tutta l'Emilia Romagna RE.A.DY. ("Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere" ). Una rete cui ha aderito anche il comune di Casalecchio. La Morgia, la scorsa settimana, ha presentato un'interrogazione comunale con la quale chiedeva al Comune di uscire dalla partnership con Ready. "Nel mio intervento ho chiarito che in linea di principio siamo tutti contro la discriminazione delle persone (e non solo per orientamento sessuale), ma ho fatto notare che le azioni poste in essere dal Comune finora contro le presunte discriminazioni grazie a tale partnership sono state di fatto tutte volte a promuovere l'omogenitorialità", ha attaccato il consigliere leghista che qualche mese fa ha fatto outing rendendo pubblica la sua omosessualità.

"Padre e madre" diventano "genitore dichiarante" e "altro genitore"

La Morgia cita i dati forniti dal Comune di Casalecchio da cui si evince che, finora, le principali attività svolte nell'ambito del progetto Ready sono state alquanto discutibili. Ci sono state due presentazioni di libri dai titoli inequivocabili: "Il libro di Tommy: manuale educativo didattico su scuola e omogenitorialità" e "Maestra, ma Sara ha due mamme?: le famiglie omogenitoriali nelle scuole e nei servizi educativi". A questo si aggiunge un corso di formazione per docenti e familiari dal titolo: "Nuove famiglie: scuola, genitori e sviluppo psicosociale" ma ciò che forse è più grave, sottolinea La Morgia, è aver sostituito le diciture "padre e madre" con "genitore dichiarante" e "altro genitore" sui moduli per la domanda di iscrizione agli asili nidi comunali.

"Visto che l'argomento è molto dibattuto anche all'interno della sinistra stessa, e totalmente fuori luogo in particolare in questo momento di scandali che coinvolgono il mondo LGBT (Federica Anghidolfi*) sugli affidi, ho proposto di sciogliere questa partnership lesiva del diritto dei bambini ad avere un padre e una madre e della libertà educativa dei genitori verso i propri figli" conclude La Morgia.

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