Il missionario pacifista padre Alex Zanotelli torna ad attaccare Matteo Salvini sui migranti. "Il calvario senza fine dei profughi della Sea Watch dimostra che siamo di fronte ad atti criminali e come tali vanno giudicati". Intervistato da Adnkronos, padre Zanotelli ha dichiarato: "Il sindaco di Siracusa deve disobbedire e accogliere questi poveri diavoli".
La decisione di Salvini di chiudere i porti alla nave della Ong scatena l'ira del missionario: "Da missionario e da prete ricordo che il più grande peccato secondo la Bibbia è la non accoglienza. Il non accogliere i poveri poi è ancora più grave". E rivolge un appello al sindaco di Siracusa che si è detto invece pronto ad accogliere i migranti scrivendo al ministro Danilo Toninelli: "Il sindaco di Siracusa che disobbedisca e li accolga. I porti sono aperti, non si è mai visto un documento scritto di Salvini o di Toninelli che dichiari che i porti sono chiusi. A questo punto, di fronte a tanto odio si passi alla disobbedienza".
Infine, torna alla carica contro il ministro dell'Interno con accusa gravissime riguardo l'inchiesta sul presunto sequestro di persona: "Ogni cittadino è soggetto alla legge, lo stesso dovrebbe valere per un ministro, tanto più se decide di rinunciare all'immunità. Lo convochino e lo processino".
E padre Zanotelli torna a commentare il caso della Sea Watch: "Mi dicono che ci sono onde altissime. È incredibile tutto questo odio.
Salvini l'ho definito in tanti modi, ho utilizzato anche brutte espressioni, che non voglio ripetere, ma è un genio malefico. Questi sono atti criminali e anche se vengono fatti dal governo vanno giudicati come tali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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