Papa malato, niente discorso ai rabbini

Francesco: "Non sto bene di salute". La Santa Sede minimizza: "Solo un raffreddore"

Papa malato, niente discorso ai rabbini
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Nuovo allarme per la salute del Papa. È stato Francesco in persona, ieri mattina, ricevendo in udienza una delegazione di Rabbini europei, ad annunciare che le sue condizioni fisiche non erano al cento per cento. «Buon giorno, saluto tutti voi e vi do il benvenuto. Grazie di questa visita che a me piace tanto, ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che voi lo portiate», ha esordito il Pontefice lasciando tutti sorpresi, visto che pochi giorni prima - nell'intervista al Tg1- Bergoglio aveva confermato di stare bene.

Le notizie si rincorrono, si attende una nota ufficiale della sala stampa della Santa Sede. Poi le preoccupazioni sembrano rientrare quando il portavoce Matteo Bruni conferma che si tratta solamente di «un po' di raffreddore e una lunga giornata di udienze».

Il Papa, ha precisato, «aveva il desiderio di salutare individualmente i rabbini europei e per questo ha consegnato il discorso. Per il resto le attività del Papa proseguono regolarmente». In effetti, Bergoglio ha confermato la fitta agenda, con ben sette udienze e l'incontro nell'Aula Paolo VI con 7mila bambini provenienti da tutto il mondo. Interpellato dall'Ansa, il professor Sergio Alfieri, il chirurgo che ha operato il Pontefice al policlinico Gemelli l'ultima volta all'addome, ha escluso problemi di salute per quanto di sua competenza. E per sgombrare le preoccupazioni, Francesco si è fatto vedere - sorridente e scherzoso come sempre - nell'Aula Paolo VI nel pomeriggio per l'evento «I bambini incontrano il Papa», organizzato da padre Enzo Fortunato.

Accolto con un'ovazione dai 7mila ragazzi provenienti da tutto il mondo, Bergoglio ha dialogato con loro. A una bambina palestinese e a uno siriano, il Papa ha parlato delle guerre. «C'è un metodo per imparare a fare la pace. C'è un gesto: con la mano tesa, con la mano dell'amicizia. Sempre coinvolgere le altre persone con la mano tesa. La pace si fa con il cuore e la mano tesa», ha detto.

«La guerra è sempre crudele, perché uccidono i bambini nella guerra? I bambini sono innocenti e questo fa vedere la cattiveria della guerra, uccidono i bambini e questa è una crudeltà, è brutto, è un'ingiustizia», ha proseguito il Pontefice che non perde occasione per chiedere con forza che si segua la via della pace, dal Medio Oriente all'Ucraina, dall'Africa all'Asia.

Francesco si è detto preoccupato anche sul tema della natura. «Pensate che al Polo Nord il ghiaccio si sta sciogliendo. I mari stanno salendo, stanno entrando nella terra.

La fauna e i pesci nel mare sono rovinati, per questo sono preoccupato. Tutti dovremmo esserlo». Infine, il Papa ha risposto a qualche curiosità dei bambini. «Cosa sogno di notte? Non lo so, perché dormo», ha scherzato. «Ma sognare è bello, quando uno sogna ha qualcosa di vita dentro».

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