Scherzi del destino. Trentacinque anni fa Beppe Grillo venne cacciato dalla Rai per una battuta sul viaggio in Cina di una delegazione di socialisti italiani: «A un certo punto Martelli ha chiamato Craxi e ha detto: Ma senti un po', qua ce n'è un miliardo e son tutti socialisti?. Craxi ha detto: Sì perché?. Ma allora, se son tutti socialisti a chi rubano?», raccontò il comico durante una puntata di Fantastico 7. Oggi la Cina, invece, è per Beppe l'ultimo avamposto di benessere, progresso e cooperazione. Si vede che da quelle parti non ruba più nessuno, evidentemente.
Da quando i grillini sono arrivati al governo, molte delle loro bandiere ideologiche sono state riposte nell'armadio dei sogni irrealizzati. Una delle ultime a resistere è la pulsione orientale: socialismo, via della Seta, affari col Dragone tornano nei pensieri dell'Elevato con sospetta cadenza. E ieri l'ultimo capitolo. In un lungo post titolato Millennials: generazione socialista (ospitato senza firma sul blog di Grillo), si teorizza come la stragrande maggioranza dei nati dopo il 1981 - Millenials e Generazione Z, per l'appunto - rifiuti un'idea capitalista della società «che alimenta egoismo, avidità e materialismo», per arrivare a una spettrale conclusione: «L'unico modello alternativo è quello cinese ispirato al Beijing Consensus, che propone un capitalismo privato e un capitalismo di Stato sotto il ferreo controllo di un regime autocratico: certamente un modello difficilmente adottabile nei nostri sistemi occidentali, ma che al tempo stesso pare l'unico possibile». Regime, autocrazia, modello cinese: «Bello ma non ci vivrei», direbbe ironicamente qualcuno.
Nel 1986, l'anno dell'intemerata di Grillo contro i socialisti, molti dei millenials a cui si fa riferimento nello scritto non erano ancora nati. E quella è una generazione che è cresciuta a pane e internet, che non conosce regimi e solo in minima parte ha vissuto limitazioni alla pluralità, ai diritti umani e alla libertà. Ciò che invece oggi Beppe rilancia è praticamente l'opposto: uno Stato dove - sono notizie di ieri - è tornata la gogna pubblica e dove è stata silenziata Stand News, voce libera di Hong Kong.
Un regime dove internet e social network - tanto cari all'Elevato Grillo - sono al guinzaglio dello Stato. Uno Stato dove i diritti umani sono quotidianamente calpestati.E allora torna in mente una sola domanda. Ma i cinesi, a chi rubano?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.