"Eccoli i "democratici" del PD, mi vorrebbero far fare questa fine... Solo una parola per voi: VERGOGNA!". Matteo Salvini, sulla sua pagina Facebook, commenta così il fotomontaggio che lo ritrae imbavagliato come Aldo Moro durante i giorni della sua prigionia con lo sfondo lo striscione con la stella a cinque punte e la scritta Brigate rosse.
La denuncia della leghista alla Digos
La foto è stata postata sul suo profilo Facebook dal 26enne Edoardo Michele Castaldi, esponente dei giovani del Pd di Sarzana ed è stata segnalata alla Digos dalla consigliera regionale della Lega Stefania Pucciarelli. "Mi vengono i brividi a vedere che il post sia anche piaciuto. Non voglio pensare che un partito che ha nel suo nome la parola democrazia – dice la Pucciarelli al Secolo XIX - abbia svuotato di senso questo termine permettendo ai propri esponenti di evocare lo spettro delle Brigate Rosse e dell'assassinio degli avversari politici".
Le scuse del Pd ligure
Gianmarco Franchi, segretario provinciale dei Giovani Democratici di La Spezia, si è scusato a nome di Castaldi che "ha capito la gravità del gesto che non si ripeterà". Franchi parla di "un gesto molto discutibile viste le radici del nostro partito, post-comuniste ma anche di area cattolica". "Un po’ ingenuamente ha condiviso uno dei post che si trovano su pagine satiriche", spiega Franchi che si dissocia dal post e dai suoi contenuti "a nome del Pd".
"Sono certa si tratti di una leggerezza, nonostante ciò l'accostamento di chiunque alle immagini evocative di uno dei periodi più dolorosi della nostra Democrazia non ci può rappresentare", sottolinea Federica Pecunia, segretario provinciale del Pd della Spezia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.