"Via i voucher o sfiducia". Si intitola così la lettera aperta inviata da Roberto Speranza, deputato della minoranza del Partito democratico, al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e pubblicata sul suo blog dell’Huffington post. "Se vuoi dimostrare" che la frase sui giovani italiani che vivono all’estero "è stato solo un incidente hai una strada maestra per farlo, nella discussione che si terrà sulla tua mozione di sfiducia individuale", spiega. "Credo che un’esternazione errata possa capitare a tutti. E le scuse sono sicuramente un segno positivo di umiltà. Un ministro si può sfiduciare solo per una frase sbagliata? Alcuni pensano di sì. Io non ne sono convinto. Forse è solo propaganda. Ma quello di cui invece sono molto convinto è che il ministro del Lavoro non può continuare a non vedere che nel fiume di questa nuova precarietà stiamo perdendo un’intera generazione. E questo sì che varrebbe la sfiducia", afferma Speranza. Gli ultimi dati sui voucher ("una nuova forma inaccettabile di precarietà"), "sono drammatici e contraddicono gli intenti del Jobs act" e ora governo e parlamento devono "porvi subito rimedio".
"Ti scrivo per chiederti un’iniziativa immediata. In Parlamento c’è già un buon testo base firmato da tutto il gruppo Pd in commissione lavoro e di cui è relatrice l’onorevole Patrizia Maestri. Non si può aspettare un solo giorno in più".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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