Pensioni, Lega: sospendere assegno ai latitanti e agli evasi

La Lega vuole sospendere l'erogazione della pensione per i latitanti e gli evasi. La mossa del Carroccio arriva con un emendamento presentato sul decretone che ha dato il via a Quota 100 e al reddito di cittadinanza. Nelle ultime settimane aveva fatto discutere parecchio la pensione percepita all'estero da Pietrostefani condannato per l'omicidio Calabresi. Il Carroccio ora con questo emendamento cerca di correggere alcuni punti del sistema previdenziale per eviatare che casi del genere possano ripetersi. La proposta della Lega però non ha valore retroattivo. L'emedamento prevede la sospensione del "pagamento dei trattamenti previdenziali di vecchiaia e anticipata erogati dagli enti di previdenza obbligatoria".

Sempre nel testo presentato dal Carroccio viene dato all'autorità giudiziaria il potere di revoca del trattamento previdenziale. Chi viene colpito dal provvedimento per ottenere nuovamente l'erogazione dell'assegno dovrà presentare domanda all’ente previdenziale competente allegando la copia autentica del provvedimento giudiziario di revoca della sospensione della prestazione.

I soldi che verranno risparmiati andranno a finire nel Fondo di rotazione per la olidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura e agli interventi in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.