A Di Pietro salta lo stipendio: "Non lavoro più gratis"

Ritirato l'emendamento che gli avrebbe conferito uno stipendio oltre alla pensione. Di Pietro: "lavoro come servizio civile"

A Di Pietro salta lo stipendio: "Non lavoro più gratis"

"Non ero a conoscenza dell'emendamento". Al TG Zero di Radio Capital Antonio Di Pietro, presidente della società Pedemontana, si schiera a favore (ovviamente) dell'emendamento alla manovra regionale lombarda che gli avrebbe concesso di percepire uno stipendio nonostante abbia la pensione. "Evidentemente avranno pensato che mi vedevano a lavorare tutto il giorno e volevano farmi una sorpresa - dice l'ex ministro - appena ho letto i giornali, ho chiesto di ritirarlo per non finire cornuto e mazziato".

Ieri, a Palazzo Pirelli, sono stati votati i conti della Regione Lombardia per l'anno a venire. È stato ritirato dallo stesso assessore Massimo Garavaglia l'emendamento al testo della legge di stabilità regionale, che ieri ha causato una forte polemica in sede di discussione generale sul bilancio previsionale 2017. La proposta della giunta era quella di una legge regionale che prevedesse di prolungare la remunerazione ai pensionati che continuano a lavorare per enti pubblici. A far montare la polemica è il caso dell'autostrada Pedemontana dove Di Pietro ha un incarico dirigenziale. Sarebbe stato proprio l'ex pm di Mani Pulite a dover percepire in futuro, come non ha fatto fino ad ora, un compenso non specificato nell'emendamento.

Di Pietro difende il diritto a percepire uno stipendio nonostante la pensione. "Sono sei mesi che sto facendo il presidente di Pedemontana come servizio civile, come se fossi sotto servizio militare - spiega - mi avevano assegnato uno stipendio di 60mila euro lordi all'anno, 35mila netti". In realtà, lo stipendio avrebbe potuto lievitare fino a 240mila euro annui. Mica male per un ex ministro che già percepisce la pensione. "Non ho preso un euro finora - ci tiene a far sapere Di Pietro - e non intendo prendere un euro fino a quando questa situazione non sarà chiarita".

E rincara: "Lavoro tutti i giorni, notte e giorno: in Pedemontana non ci sono né amministratore delegato né direttore generale, mi tocca fare prete e sagrestano. Voglio ringraziare per la sensibilità mostrata nei miei confronti, ma meglio non fare niente prima dell'autorizzazione. Dopodiché, parliamoci chiaro: un servizio militare ha un inizio e una fine".

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