Di Pietro vuole fare il sindaco? Bocciato al test di cultura milanese

L'ex pm vuole tentare la corsa per Palazzo Marino ma si confonde sui simboli e non sa dove si trovi l'Ultima Cena di Leonardo

Di Pietro vuole fare il sindaco? Bocciato al test di cultura milanese

Se fosse un esame di maturità, il verdetto sarebbe impietoso: bocciato a pieni voti. Al test di cultura milanese organizzato su Class Tv dal giornalista Marco Gaiazzi Antonio Di Pietro fallisce miseramente.

L'ex pm e leader dell'Italia dei Valori ha da qualche tempo annunciato la propria intenzione di candidarsi alla poltrona di sindaco di Milano per il 2016. Tuttavia, nonostante la sua storia personale sia innegabilmente legata a quella del capoluogo lombardo, il politico molisano ha dato prova di conoscere assai poco cultura e tradizioni meneghine. Interpellato con poche semplici domande, ha saputo appena una risposta su cinque.

Passi per la prima, sul simbolo della città ambrosiana: Di Pietro ha risposto "la Madonnina" (e poteva starci), mentre il conduttore lo ha corretto citando il Biscione visconteo. L'ex pm è però crollato sul Cenacolo di Leonardo da Vinci (non ha saputo dire dove fosse, ammettendo sportivamente la propria lacuna) e sulla paternità del nome "La Rinascente" (scambia Gabriele D'Annunzio con Bettino Craxi).

Di Pietro si è poi parzialmente riscattato indovinando il tema di Expo 2015, ma non è riuscito a decifrare il significato del proverbio dialettale "Ofelé fà el to mestè" ("Pasticcere fai il tuo mestiere, ndr).

Per l'aspirante sindaco vorrebbe dire "vivi e lascia vivere", mentre all'ombra della Madonnina tutti sanno che significa "Occupati solo di quel che sai fare".

Un detto che, curiosamente, ben si applicherebbe allo stesso Di Pietro.

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