Un'agente della polizia stradale è morto ieri, travolto da un furgone, nel Nuorese, sulla strada statale 131 Dcn, nel territorio di Posanda.
Marino Terrezza, 37 anni, originario di Cassino ma residente a Orosei (Nuoro), da qualche anno viveva in Sardegna ed era padre di un bambino: si era fermato poco dopo le 8 per prestare soccorso a un automobilista, secondo le prime informazioni, quando è stato investito e sbalzato fuori strada per una quindicina di metri: ha battuto la testa e riportato altri traumi.
I soccorritori del 118, accorsi con un'automedica e l'elisoccorso, hanno provato a rianimarlo per circa un'ora, ma per il poliziotto non c'è stato niente da fare.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Siniscola e della squadra rilievi del Nucleo investigativo del comando provinciale di Nuoro per accertare la dinamica dell'incidente e le responsabilità.
Nel corso delle ore si è delineata con più chiarezza la dinamica della tragedia. È stata un'auto, che cercava di evitare di tamponare un altro mezzo, a travolgere, senza riuscire ad arrestarsi in tempo, il poliziotto che ieri mattina era di pattuglia: si era fermato con l'auto di servizio all'altezza del km 105 della 131 Dcn in direzione Olbia per prestare assistenza a un automobilista che aveva forato una gomma.
La notizia dell'incidente ha scosso stamane anche il Consiglio regionale, dove il capogruppo sardista Franco Mula ha posto il problema della sicurezza sulla statale, dove sono presenti lavori in corso.
«Interloquiremo con l'Anas in giornata», ha dichiarato il presidente della Regione, Christian Solinas, nell'intervenire in Aula, «per verificare le condizioni di sicurezza dell'intero tracciato».
La statale 131 Dcn è stata chiusa in direzione Olbia all'altezza del km 103,600. Il traffico sarà deviato sull'Orientale sarda 125 per consentire i rilievi e la messa in sicurezza del tratto interessato dall'incidente. Sul posto è al lavoro anche personale dell'Anas.
Marino Terrezza lascia la compagna e il figlio di 5 anni. Il capo della polizia, Lamberto Giannini, appresa la notizia dell'incidente, ha raggiunto il distaccamento di Siniscola, dove la vittima prestava servizio, per esprimere vicinanza e solidarietà ai familiari e ai colleghi dell'agente.
Con lui anche la direttrice centrale per la polizia stradale, Daniela Stradiotto.Il tratto di strada dove è avvenuta la tragedia è da sempre considerato al «alto rischio» tanto da essere stata ribattezzata «la strada della morte». Una triste fama confermata dal dramma di ieri.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.