Meloni supera il test di popolarità: prima tra i leader europei e quarta al mondo

Altro che "luna di miele finita". La presidente del Consiglio è ancora al 48%

Meloni supera il test di popolarità: prima tra i leader europei e quarta al mondo

È sempre alto il consenso intorno alla premier italiana. Non soltanto la sua maggioranza ha ancora un largo appoggio dell'opinione pubblica che Termometro politico la scorsa settimana ha quantificato oltre il 45%. Anche la fiducia nel lavoro del presidente del Consiglio è alta. Secondo la stessa rilevazione si attesta intorno al 44 per cento.

E che il favore dell'opinione pubblica sia alto nei confronti della Meloni lo rileva anche una indagine su scala mondiale della società demoscopica americana Morning Consult. Nel Global leader approval tracker Giorgia Meloni si piazza non soltanto quarta (e comunque davanti al presidente americano Joe Biden) ma risulta essere il primo capo di governo europeo per consenso.

Secondo Morning Consult al primo posto si piazza il primo ministro indiano Narendra Modi con il 76% di gradimento. E dopo il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador (65%) e l'australiano (di padre pugliese) Anthony Albanese (59%), con il 48% dei consensi è proprio il presidente del Consiglio italiano a piazzarsi in una posizione che, oltre a superare il presidente Usa (femo al 42%), la colloca in cima al gradimento fra i leader dei Paesi europei. L'irlandese Varadkar si attesta infatti sul 42%, seguito dallo spagnolo Sanchez (37%), il belga De Croo (33%), lo svedese Kristersson (33%). In questa particolare classica la Meloni stacca tra gli altri anche il presidente francese Emmanuel Macron e il nuovo cancelliere tedesco Olaf Scholz, entrambi fermi al 31 per cento dei consensi esattamente come il loro collega britannico Rishi Sunak.

Le rilevazioni fatte dalla prestigiosa agenzia americana, però, sono state effettuate prima che scoppiasse da noi la questione delle accise. Per le quali, ricorda sempre Termometro politico in un suo recente sondaggio più di tre italiani su quattro (ovvero il 76% del campione intervistato) vorrebbe che si applicassero nuovamente gli sconti che proprio il governo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia ha fatto togliere.

Se il dato ottenuto dalla ricerca di Morning Consult rimane sub iudice di un fatto politico rilevante come quello rappresentato dal taglio degli sconti sui carburanti, il risultato ottenuto dalla Meloni resta importante. E ieri mattina erano in molti a sottolinearlo. A iniziare dal ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, che su Twitter scrive: «È un attestato di fiducia per tutto il Governo Meloni e conferma l'autorevolezza del presidente del Consiglio sia in Europa sia nel mondo». Proprio l'autorevolezza del suo operato, soprattutto nei rapporti internazionali, era stato considerata una chimera dall'opposizione durante l'ultima campagna elettorale. Campagna che si è poi conclusa non soltanto con la vittoria del centrodestra, ma con una piena affermazione del partito del capo del governo.

«La sinistra se ne faccia una ragione - ammonisce Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia a Montecitorio -: il nostro Paese ha ritrovato la sua centralità politica in Europa e nel mondo grazie alla guida autorevole e apprezzata dai cittadini di Giorgia Meloni».

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