Prescrizione, Mastella contro Bonafede: "Moralista dei miei stivali"

L'ex sindaco di Benevento sottolinea che l'attuale prescrizione è "incostituzionale" e aggiunge che nel suo processo ha atteso dieci anni per venire assolto

Prescrizione, Mastella contro Bonafede: "Moralista dei miei stivali"

Moralista dei miei stivali”. Parole di Clemente Mastella, ex sindaco di Benevento che si rivolge direttamente al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Il tema è la riforma della prescrizione. L’esecutivo ha trovato un accordo sul lodo Conte bis. Quest’ultimo prevede una distinzione tra assolti e condannati dopo il primo grado. Per i primi, infatti è prevista una sospensione breve, mentre per i secondi la prescrizione si blocca. In appello, invece, se il condannato in primo grado viene assolto, ha diritto a recuperare i termini della prescrizione

L’ex Guardasigilli evidenzia che l’attuale prescrizione è incostituzionale e “lo dicono tutti i procuratori generali e presidenti di Cassazione e di Consulta che si vedono in giro - spiega Mastella -. Tutti concordano che con la cosa di Bonafede si entra in un tunnel processuale senza uscita; è terribile, una cosa che non augurerei a nessuno”. L’ex ministro fa l’esempio del processo che nel 2008 lo ha visto coinvolto nell’inchiesta su presunte pressioni per le nomine di alcuni incarichi. Mastella precisa che il dibattimento in primo grado durò dieci anni. “Dieci per l'assoluzione. Venni accusato con mia moglie delle peggiori nefandezze - continua le senatore -. Il mio partito era stato indicato dalla Procura come "un'associazione a delinquere”, una cosa enorme mai avvenuta neanche ai tempi di Tangentopoli”.

In un'intervista a Libero, Mastella analizza la situazione politica nazionale, in particolare la crisi dei 5 Stelle. Secondo l’ex ministro, i pentastellati sono arrivati al capolinea e sono entrati in un tunnel da cui non usciranno. È convinto che si debbano alleare con il Partito democratico, più vicino alle istanze portate avanti dai grillini, mentre Luigi Di Maio è considerato “lo zitello di Salvini, che l’ha tradito” e ora si mette contro l’esecutivo di cui fa parte.

Mastella dice che forse si ricandiderà per il Comune di Benevento, prendendo alcuni consiglieri di Forza Italia e la sua lista. Spiega che la sua esperienza da sindaco è terminata a causa di crisi interne, polemiche e la Lega che votava contro i provvedimenti, schierandosi con l’opposizione. L'ex Guardasigili dovrà valutare invece se candidarsi alle Regionali visto che "nei sondaggi, vado davvero forte - evidenzia l'ex ministro -.

Ho pure chiesto di fare le primarie di centrodestra, non m'hanno ascoltato". Su un'eventuale patto Pd-5 Stelle, Mastella sottolinea che gli attivisti hanno bocciato l'alleanza con i dem, mentre i dirigenti del Movimento vorrebbero un'intesa con gli alleati di governo.

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