Primarie democrat, Biden sbaraglia Sanders

L'ex vice di Obama vicino alla nomination per sfidare Trump nella corsa alla Casa Bianca

Primarie democrat, Biden sbaraglia Sanders

Prosegue il momento d'oro di Joe Biden, che sbaraglia il rivale Bernie Sanders anche nell'ultimo mini Super Tuesday delle primarie democratiche, avvicinandosi sempre di più alla conquista della nomination. L'ex vice presidente americano, solo poche settimane fa dato per spacciato, ripete l'exploit di una settimana fa e vince in Mississippi, Missouri, Idaho e soprattutto in Michigan, lo stato del Midwest che aveva in palio il maggior numero di delegati, mentre al senatore socialista va per ora solo il North Dakota. Nello stato di Washington infatti è in corso un testa a testa che ancora non ha reso possibile la proclamazione di un vincitore. Biden arriva così a quota 858 delegati, contro i 709 di Sanders, anche se in ballo ci sono poi quelli assegnati a Pete Buttigieg (26), Amy Klobuchar (7) e Michael Bloomberg (61), tutti ritiratisi dalla corsa e che hanno dato il loro endorsement all'ex numero due di Barack Obama. Mentre rimane in forse l'eredità dei 69 delegati della senatrice progressista Elizabeth Warren, che non ha ancora sciolto le riserve su chi avrà il suo appoggio. Secondo i sondaggi, comunque, Biden è sempre più vicino alla conquista della nomination che verrà assegnata a luglio alla convention di Milwaukee. Il sito specializzato RealClearPolitics, che fa la media dei sondaggi, lo dà al 53,4% delle preferenze, contro il 36% di Sanders, con un divario di oltre 17 punti percentuali. Le chance di rimonta del senatore del Vermont sono appese in gran parte al risultato della tornata elettorale di martedì prossimo, dove andranno alle urne Florida, Ohio, Illinois, Arizona, con 577 delegati in palio. Nei primi tre stati però Biden domina nei sondaggi, e in caso le previsioni vengano confermate, per Sanders potrebbe arrivare la fine definitiva della corsa. Per ora, comunque, conferma che continuerà la campagna elettorale e domenica sera affronterà l'avversario dell'Asinello nell'atteso duello tv a due. «I sondaggi dimostrano che in tantissimi nel Paese sostengono la nostra agenda progressista, soprattutto tra i giovani e i giovanissimi, e il partito deve capire che dobbiamo vincere soprattutto i voti che rappresentano il futuro dell'America», sottolinea il senatore.

Biden, da parte sua, gli tende la mano affermando che «condividiamo lo stesso obiettivo e insieme batteremo Donald Trump», nel tentativo di unire i democratici e di concentrarsi sulla sfida contro il presidente il prossimo novembre. VR

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