La caduta di Ignazio Marino finisce sotto inchiesta. La procura di Roma ha aperto un fascicolo, privo di ipotesi di reato e di indagati, per chiarire come si è arrivati allo scioglimento del Consiglio comunale e se quindi ci sono state intimidazioni e minacce ai consiglieri che non volevano firmare le dimissioni. L'inchiesta nasce a seguito dell'esposto presentato dall'avvocato Enrico Sgarella che ha spiegato: "Una decina di cittadini nell'area del gruppo che ha sostenuto l'ex sindaco Ignazio Marino mi ha chiesto di presentare questo esposto affinché vengano approfondite la presunta minaccia di non ricandidare i consiglieri comunali per indurli a firmare le dimissioni e fare cadere la giunta. Ovvero la minaccia di un male ingiusto per compiere un atto contrario al mandato ricevuto".
538em;">L'esposto prende spinto da due articoli pubblicati a ottobre dall'Huffington Post dove si parlava di presunte minacce esercitate da Matteo Orfini in qualità di presidente del Pd nazionale e di commissario straordinario romano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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