Armando Siri, 43 anni, giornalista ed imprenditore, nel 2011 ha fondato un movimento politico di ispirazione libertaria: il Pin (Partito Italia Nuova).
Quali sono i punti principali del progetto di flat tax elaborate con il professor Rabushka?
«Il primo punto è l'introduzione di un'aliquota fiscale unica al 15% per tutti i redditi delle persone fisiche e delle imprese. Il secondo è l'introduzione di un imponibile su base famigliare ad aliquota 0% fino a 12mila euro. In questo modo garantiamo il criterio di progressività previsto dall'articolo 53 della Costituzione».
C'è chi dice che questa riforma fiscale aiuti solo i ricchi.
«Non è vero. A differenza delle altre proposte di flat tax , come quella al 20%, il nostro progetto libera maggiori risorse per i ceti medio-bassi. Oggi l'aliquota minore per quei redditi è al 23%; se consideriamo gli scaglioni famigliari, la nostra proposta riduce della metà il carico fiscale per le famiglie a basso reddito».
Introducendo una sola aliquota al 15% non aumenterà il deficit?
«Noi facciamo una riforma fiscale per salvare l'Italia dal baratro in cui i vincoli europei la stanno spingendo. L'organismo economico italiano è a rischio collasso. Se continuiamo di questo passo, in piena stagnazione, per rispettare i dettami di Bruxelles non potremo che continuare ad aumentare le tasse. Inoltre la flat tax a medio termine aumenta le entrate tributarie riducendo evasione ed elusione».
La sua proposta è stata presa dalla Lega di Salvini. Ma lei ne ha parlato anche con Berlusconi?
«Certo, non dimentichiamo che la flat tax fu pensata proprio da lui e da Antonio Martino, fin dal 1994. Sono certo che il presidente Berlusconi abbia a cuore questo progetto e contribuirà a dare un messaggio univoco a tutti gli elettori sul tema fiscale».
La politica è in crisi, la gente non va a votare, come le è venuto in mente di fare un partito?
«Crisi
significa scelta. Ho scelto di non stare a guardare ma di fare la mia parte. Il Pin più che un partito è una visione, un progetto di nuova società. Uniamo le persone sulle proposte concrete come questa dell'aliquota unica».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.