Ventiquattro voti a favore e quattordici contrari. È questo il risultato di un voto segreto grazie al quale l'assemblea legislativa pugliese ha deciso di appendere il crocifisso in Aula, dando ragione a una mozione presentata da Domenico Damascelli, consigliere di Forza Italia.
Dopo una discussione tenutasi lo scorso 18 ottobre, il consiglio ha deciso in favore della proposta del centrodestra, senza un ulteriore dibattito. La scorsa settimana i lavori si erano però conclusi in anticipo per mancanza del numero legale. Due consiglieri: Giovanni Liviano D'Arcangelo e Gianluca Bozzetti si erano espressi perché l'Aula rimanesse il più laica possibile.
"La presenza del crocifisso - si legge nella mozione - non concerne il principio della laicità dello Stato, giacché autentica e credibile è quella laicità che riconosce il messaggio proveniente
dalle antiche e comuni tradizioni spirituali su cui, indiscutibilmente, si fonda l'humus culturale italiano ed europeo, ed è cosa ben differente dal laicismo di stampo sterilmente e vacuamente anticristiano e anticlericale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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