Giuliano Pisapia chiama, Beppe Sala risponde. Oggi l'ex sindaco di Milano si era proposto come l'uomo adatto per riunire la sinistra nella delicata fase del post-renzismo, e subito mr Expo ha replicato annunciando di "guardare con interesse" al progetto del suo predecessore.
In occasione della consegna degli Ambrogini d'Oro - il prestigioso riconoscimento con cui la metropoli lombarda onora chi le ha dato lustro, ndr - Sala non chiude la porta alla suggestione del "collega": "Credo che abbia sempre avuto nelle sue corde l'idea di lavorare, cercando di mettere insieme la sinistra e il Pd, quindi, guardo con interesse alla cosa. Poi - chiarisce - bisognerà vedere perchè gli spazi politici sono ampi e stretti allo stesso tempo".
Eletto a Palazzo Marino come "l'uomo di Renzi", mr Expo è stato effettivamente di tenere alta la bandiera del renzismo almeno sul castello di Milano, mentre Roma e Torino cadevano in mano grillina. Alle amministrative di giugno il premier uscente aveva in effetti puntato tutto sul manager dal profilo moderato, ottenendo una risposta positiva dagli elettori milanesi.
Tuttavia, in parziale continuità proprio
con Pisapia, il sindaco in carica ha iniziato a smarcarsi lentamente dal governo. E ora che l'esecutivo di Matteo Renzi è dimissionario, da Palazzo Marino cercano nuove sponde politiche. Guardando a sinistra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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