"Dementi, diabetici e malati di Alzheimer". Così Cosimo Ettorre, consigliere comunale grillino di Moncalieri, aveva definito i partecipanti al raduno romano del Pd dello scorso 30 settembre. Parole infelici che gli sono costate un'inevitabile marea di insulti sui social, fino alle scuse e alle dimissioni ufficializzate oggi con un post pubblicato su Facebook. "Ho sbagliato, ho chiesto scusa ma non basta. Ho commesso una gravissima leggerezza e offeso tanti militanti del Partito Democratico. Sono dispiaciuto e per questo ho rassegnato le dimissioni da Consigliere comunale presso la Presidenza del Consiglio", ha scritto.
"Ho sbagliato ed è giusto lasciare". Questo in sintesi il messaggio pubblicato da Cosimo Ettorre per ufficializzare le sue dimissioni da consigliere comunale M5S di Moncalieri. Decisione inevitabile, secondo lo stesso consigliere, dopo il post con il quale si era scagliato contro gli attivisti del Partito Democratico scesi in piazza per partecipare alla manifestazione dem contro il governo organizzata a Roma. Nel post li aveva bollati come "dementi, diabetici e malati di Alzheimer". Parole che avevano fatto velocemente il giro del web, costandogli la riprovazione di molti sfociata in alcuni casi in minacce alla sua famiglia.
Ettorre ha cominciato la sua lettera fiume ammettendo di avere "commesso una gravissima leggerezza e offeso tanti militanti del Partito Democratico", cosa che ha avuto come conseguenza "una forte, inattesa e indesiderata ribalta mediatica che ha portato come unico risultato centinaia d’insulti e minacce rivolte a me e ai miei famigliari, ricevute pubblicamente e in privato".
Quindi l'annuncio delle sue dimissioni irrevocabili. "Alla luce di quanto scritto, per tutelare l’onorabilità e l’immagine del Comune di Moncalieri e del MoVimento 5 Stelle, ma soprattutto per evitare ulteriori ripercussioni sulla mia vita familiare e lavorativa, questa mattina, ho rassegnato le dimissioni da Consigliere comunale presso la Presidenza del Consiglio".
Ettorre, che si definisce "a pezzi, sinceramente dispiaciuto e pentito", ne ha approfittato per ringraziare "Tutti coloro che, nonostante tutto, mi sono stati vicini regalando parole di conforto per me e i miei famigliari".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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