Dopo un periodo di relativa quiete, torna il rebus sulle seconde case. E una domanda che impera su tutte: si potrà concedersi una fuga dalla città? La voglia di evasione è tanta, le prime belle giornate di sole sono l'ideale per programmare gite fuori porta. Ma purtroppo occorre ancora fare i conti con il Covid. Un anno è passato e la situazione per il momento non migliora. Chi potrà raggiungere la seconda casa dovrà studiare attentamente il nuovo decreto approvato dal governo che proprio sul tema della seconda casa pone limiti e ostacoli. Pasqua compresa.
Anche questa volta, ci si orienta per colori. Nella zona arancione scuro e nella fascia rossa è vietato andare nelle abitazioni dove non si è residenti. La possibilità di andare nell'abitazione in cui non si è residenti cambia infatti a seconda della fascia di colore attribuita al luogo dove si vive.
LA FASCIA ROSSA
La zona da cui non si può uscire e non ci si può spostare se non per «comprovate esigenze». Sulla base del decreto approvato dal governo si può uscire dalla propria abitazione solo se muniti di autocertificazione per giustificare i motivi di lavoro, salute e urgenza. Quindi vietato andare nelle seconde case.
LA FASCIA ARANCIONE SCURO
Qui la situazione resta comunque grave e sulla base delle ordinanze regionali e comunali, chi vive in fascia «arancione scuro» non può uscire dal Comune di residenza se non per «comprovate esigenze». Bisogna essere muniti di autocertificazione per giustificare i motivi di lavoro, salute e urgenza. Quindi come per la zona rossa, è vietato andare nelle seconde case.
LA FASCIA ARANCIONE
Migliorare la situazione per chi vive in «fascia arancione» che può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione. Ma anche in questo caso attenzione ai colori, soprattutto di destinazione: come per gli scacchi, vietato muoversi all'indietro e «retrocedere» di zona. Si può andare in una seconda casa che si trova in fascia arancione ma non si può andare in una seconda casa che si trova in fascia «arancione scuro». E così non si può andare in una casa che si trova in fascia rossa.
LA FASCIA GIALLA
Come per la zona arancione si semplificano le cose anche se occorre prestare attenzione alla destinazione. Valgono gli stessi principi per cui chi vive in «fascia gialla» può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione. Si può andare in una seconda casa che si trova in fascia arancione ma non si può andare in una seconda casa che si trova in fascia «arancione scuro» nè andare in una casa che si trova in fascia rossa.
NUCLEO FAMILIARE
Ma c'è anche un altro aspetto che bisogna considerare prima di mettersi in macchina per raggiungere la casa al mare o in campagna. Con chi si va. Può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata. Vietato dunque sognare feste o ritrovi tra amici e dare magari un po' di sollievo a quelli che la seconda casa non ce l'hanno e sperano in un invito. Escluso aggrapparsi alla casa degli altri. Invitare amici e parenti non conviventi. Può partire per la seconda casa solo chi dimostra di averne titolo, che ne è dunque proprietario o dimostra di avere un contratto di affitto regolare. Ma attenzione deve essere datato prima del 14 gennaio 2021.
In Emilia-Romagna da oggi fino all'11 marzo, ci sarà un rafforzamento delle misure in 14 comuni. Mentre nel resto della regione è consentito spostarsi all'interno del proprio comune tra le 5 e le 22. Il rientro presso il proprio domicilio abitazione o residenza è sempre consentito.
La zona arancione rafforzata è già in vigore da martedì 23 febbraio in provincia di Brescia in otto comuni in provincia di Bergamo e in uno in provincia di Cremona. Nell'ordinanza firmata da Attilio Fontana viene vietato ai cittadini di questi territori di «recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale».
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