Dalle 7 di questa mattina sono aperti i seggi per il voto al referendum costituzionale. Il ministero dell'Interno ha reso noto che alle 12 l'affluenza è circa del 20%.
L'affluenza più alta è al Nord Italia con il 24% in Lombardia e il 23% in Veneto, più bassa invece al Sud con il 10% in Sicilia e il 12% in Calabria. Nel 2006 per l'altro referendum costituzionale alla stessa ora l'affluenza era del 10% anche se si votava in due giorni, a differenza di quest'anno che si voterà fino alle 23 di domenica.
Al termine delle votazioni si procederà allo spoglio delle schede elettorali: si vota per il bicameralismo paritario, la riduzione del numero di parlamentari, la soppressione del CNEL, il contenimento dei costi di funzionaemnto delle istituzioni e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.
Alle ore 12 secondo i primi dati arrivati dal Viminale (relativi al 10% dei comuni, circa 800 su un totale di 7.998) l’affluenza alle urne era intorno al 19%. Molti politici si sono già recati ai propri seggi di appartenenza per votare come Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
Proprio il leader della Lega Nord poco dopo aver votato ha scherzato con i presenti al seggio di Milano di via Ruffini: "Comunque, ho votato No" ha ribadito.
Silvio Berlusconi ha invece rivolto un pensiero ai giovani elettori: "Abbiamo una grande battaglia da fare da qui in avanti, e che la possiate fare soprattutto voi che avete le forze giovani. Io cercherò di mettercela tutta".Oltre 46 milioni di elettori italiani sono chiamati a votare per il referendum costituzionale nella giornata di oggi.
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