Per provare a vincere questo referendum, Matteo Renzi non sa più a che santo rifarsi. E alla fine gli rimane San Silvio da Arcore. Dopo lo scandalo delle lettere inviate agli italiani all’estero e le non risposte sulle decine di milioni di euro spesi per questa campagna elettorale (da chi si vanta di voler ridurre i costi della politica), a Renzi non rimane altro che adoperarsi per manipolare le dichiarazioni del leader azzurro. E così se cliccate su Google la chiave di ricerca: "Berlusconi referendum", vi appare, come prima notizia, un annuncio a pagamento del "Comitato per il SI" con la frase testuale: "Silvio Berlusconi da Mentana – Alla fine voterei sì – bastaunsi.it" (guarda qui).
Qualcuno proverà a dirvi che è una forma di "comunicazione d’interferenza", ma invece è altro: è una balla, una manipolazione, una bugia, chiamatela come vi pare, ma che mostra con chiarezza cosa devono inventarsi per provare a raccogliere i voti degli elettori indecisi e magari qualcuno di quelli di centrodestra.
Il bello è che se cliccate poi sul link, si entra nell’articolo del sito (guarda qui), in cui il Si di Berlusconi diventa nel titolo un: "Berlusconi e il suo No ponderato". E poi se avete la pazienza di leggere anche l’articolo si scopre che quello di Berlusconi è un No netto e deciso, senza alcuna riserva. Insomma, Renzi ha inventato sul web la "Comunicazione Matrioska": ne apri una e ne trovi un’altra.
Un modo disperato per portare acqua ad una campagna elettorale in cui ha già dato ampiamente prova di
spregiudicatezza e scorrettezza. Prima di cambiare la Costituzione, Renzi dovrebbe cambiare i suoi responsabili web e comunicazione. Certe piccole miserie non attengono a chi vuole fare il padre Costituente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.