Renzi e la politica dello "scippo". E la Carfagna: "Una suggestione"

Renzi prova a fare campagna acquisti tra i moderati e i forzisti. E la Carfagna: "Forza Italia Viva potrebbe essere una suggestione"

Renzi e la politica dello "scippo". E la Carfagna: "Una suggestione"

Matteo Renzi dopo aver fatto campagna acquisti nel Pd ci prova pure nel campo dei moderati. L'ex rottamatore adesso mette nel mirino i parlamentari di Forza Italia e prova lo "scippo" nel centrodestra. Da giorni l'ex premier manda segnali di fumo e oggi lancia un messaggio fin troppo chiaro senza usare giri di parole: "Porte aperte a chi vorrà venire a questo progetto non da ospite ma da dirigente, vale per Mara Carfagna e altri dirigenti del suo partito. Ma noi - precisa - non tiriamo la giacchetta, Italia Viva è un approdo naturale per tutti, è questione di tempo". Una mossa che ha tutto il sapore della "rapina" (come ha ricordato ilGiornale) nello schieramento moderato. Ma a quanto pare Mara Carfagna non la pensa così. L'azzurra infatti, ospite del Linkiesta Festival, parla delle mosse di Renzi e del suo partito nel futuro: "Se Renzi dichiarasse di non voler sostenere più questo governo di sinistra, ma di avere altre ambizioni, Forza Italia Viva potrebbe essere una suggestione".

Poi, sempre la Carfagna ha aggiunto: "Non so cosa accadrà nei prossimi giorni, ma molte persone dopo 25 anni non si sentono a proprio agio in Forza Italia, oggi si sentono a casa d’altri". A questo punto però l'azzurra chiarisce qual è lo schieramento in cui si identifica politicamente: quello dei moderati. "Una cosa mi è molto chiara: il mio campo di gioco resta il centrodestra. Ho molto rispetto per il percorso che sta facendo Matteo Renzi, ma non è sovrapponibile al mio, perchè sta sostenendo un governo di sinistra con Leu e M5s. In questo momento giochiamo in due metà campo differenti. Quella attuale comunque è una fase di passaggio che non riguarda i miei destini personali - ha sottolineato la vicepresidente della Camera - ma una comunità di persona riguarda la difesa dei valori per cui era sceso in campo di Silvio Berlusconi. Cosa accadrà nelle prossime ore e nei prossimi giorni ci stiamo ragionando", ha affermato la Carfagna. Infine sempre la Carfagna affronta il nodo Ilva che sta tenendo sulle spine il governo e parla della visita del premier a Taranto: "Devo riconoscere al presidente del Consiglio di aver fatto un gesto simbolico e di coraggio andando a parlare con gli operai dello stabilimento ex Ilva. Nessuno può dirsi innocente rispetto a quanto sta avvenendo a Taranto.

Sia il governo gialloverde che questo giallorosso hanno la responsabilità di essere andati dietro alla teoria della decrescita felice, che fa felice i Cinquestelle e fa infelice il Paese", ha concluso la vicepresidente della Camera.

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