Matteo Renzi non ha dubbi: l'idea di Goffredo Bettini di chiamare all’impegno politico le migliori energie del Paese va considerata una proposta saggia. Il senatore e leader di Italia Viva lo dice in una intervista al Corriere della Sera. Per l'ex premier la maggioranza parlamentare si può allargare ed è positivo anche il segnale di apertura di Forza Italia. A preoccupare Renzi è la questione economica, che rischia di esplodere in maniera fragorosa alla fine della pandemia. “Si sta sottovalutando il problema – dichiara Renzi – con il debito pubblico al 160 per cento del Pil, la spesa bloccata per decenni, la disoccupazione. II tutto in un quadro internazionale frastagliato, dove dalla Libia ai Balcani, dalla Cina agli Stati Uniti, molto è in divenire”.
Il senatore di Italia Viva ritiene che per superare il populismo è giusto che il Partito democratico vada a discutere con Forza Italia. Dal confronto potrebbe nascere “una novità politica”. Ma, al tempo stesso, Renzi anche mette le mani avanti dicendosi scettico sulla riuscita dell'operazione. Nel partito di Silvio Berlusconi vivono, a suo dire, due anime separate. “C'è il gruppo che possiamo chiamare il fronte del Nazareno, che vuole accordi bipartisan e si colloca nello scenario del Ppe guidato dalla Merkel – dice – e c'è il gruppo che definiamo il fronte di Pontida che vuole l'alleanza solo con la Lega. Vedremo chi prevarrà”. C’è poi un’altra questione importante: Renzi è convinto che nell’anno in cui si svolgeranno le elezioni amministrative difficilmente Berlusconi romperà con Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Ma le strade della politica sono infinite e questo il senatore di Italia Viva lo sa: “Se lo facesse – azzarda – sarebbe una svolta di grande valore”. Il pallino di Renzi è mettere in un angolo quelli che lui definisce “i populisti di questo Paese”. La strategia dell’ex premier si fonda sull’elezione del nuovo presidente della Repubblica, un uomo che tenga fede all’alleanza atlantica e all’Unione europea.
“Per Berlusconi questa è l'occasione per dimostrare che Forza Italia è alleata della Merkel e non della Le Pen”, chiosa Renzi, che condivide l’avvio del dialogo con Forza Italia, come avallato dal segretario del Pd Nicola Zingaretti. “Se sono rose fioriranno”, è il suo pensiero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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