Il ritorno in tv "Dalla parte degli animali": darò famiglia a randagi e abbandonati

Da domani su Rete4: "Cancelleremo una vergogna italiana"

Il ritorno in tv "Dalla parte degli animali": darò famiglia a randagi e abbandonati

Come vivono i cani abbandonati nei canili del nostro Paese? È possibile, attraverso una trasmissione tv, trovare loro un tetto e una famiglia, e raccontare avventure di piccoli eroi a quattro zampe? È questa la nuova sfida dell'onorevole Michela Vittoria Brambilla, che nelle vesti di conduttrice tv, sbarca sabato 29 aprile su Rete4, con la trasmissione Dalla parte degli animali, per la regia di Lorenzo Annunziata. Ogni sabato alle 11.00 e la domenica alle 14.00, il volto e la voce di Brambilla saranno al servizio di messaggi, storie, emergenze che riguardano i nostri amici e che potrebbero coinvolgerci in prima persona.

Come nasce la trasmissione?

«Nasce dalla presa d'atto che il fenomeno del randagismo e dell'abbandono degli animali è ancora una vergogna tutta italiana.140mila poveri cani che vivono nei canili a più di vent'anni dalla legge 281/91 che resta inapplicata in tante regioni in Italia. Questo tema ha sempre trovato la sensibilità del presidente Berlusconi, ci siamo confrontati e l'idea della trasmissione ci è venuta un po' insieme».

Come vive il ritorno alle vesti di giornalista?

«Io cominciai da giornalista proprio con Videonews nel 1990: oggi mi ci ritrovo in una veste molto diversa. Il tema di cui mi occupo è quello a cui ho dedicato la mia vita politica e non solo. Ma è un po' un ritorno a casa, questo è vero».

Quando ha capito che nella sua vita gli animali sarebbero stati così importanti?

«Faccia conto che la mia prima associazione animalista risale ai miei tredici anni e nel 2000 ho fondato la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di cui sono presidente. Sono stata il primo ministro a portare i diritti degli animali in Consiglio dei Ministri»

Nella sua prolifica attività di animalista, c'è un provvedimento o una campagna che ha messo a segno con più orgoglio?

«Sono orgogliosa soprattutto per aver fatto la legge che ha chiuso Green Hill. Da ministro del turismo promisi che avremmo liberati tutti i 2600 cagnolini prigionieri. Hanno trovato casa ma solo grazie alle nostre nuove normative; altrimenti la Marshall avrebbe riaperto. Era una fabbrica di morte».

Nello spot della trasmissione lei consiglia giustamente di adottare cani e gatti presso canili e gattili «perché l'amore non si compra». Qual è un altro consiglio che sente di dare a chi adotta per la prima volta un animale?

«Mi fa piacere poterlo dire.

Non solo non acquistare animali nei negozi, ma anche nei canili, non scegliere sempre il cane più bello e più giovane: ci sono cani anziani, con lo sguardo basso, che hanno abitudini collaudate e quindi molto vantaggi per una famiglia. E il diritto di ricevere amore».

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