Forte tensione al Circo Massimo a Roma dove è in corso il sit-in indetto da Forza Nuova e dal gruppo "I ragazzi d'Italia", movimento di estrema destra con base a Brescia, lanciato sulla pagina Facebook "Dalle curve alle piazze".
Si sono verificati lanci di bottiglie e sassi contro giornalisti e forze dell’ordine in tenuta anti sommossa. Molti manifestanti indossano la maglietta bianca, altri mascherine scure. In piazza anche il leader di Forza Nuova Roberto Fiore. La tensione è salita alle stelle in via dei Cerchi. Qui Simone Carabella, un blogger di destra romano, ha iniziato a rilasciare dichiarazioni ai cronisti senza l’autorizzazione degli organizzatori che, invece, volevano consegnare esclusivamente un volantino ai giornalisti.
A quel punto è intervenuto Giuliano Castellino, esponente della destra radicale, che ha spintonato Carabella contro un muro. Le telecamere si sono avvicinate per documentare quanto stava accadendo. Ai manifestanti, però, non è piaciuta l’iniziativa e così hanno fatto partire la carica per allontanare i media iniziando a inseguire i cronisti che si sono sparpagliati intorno alle camionette della polizia e dei carabinieri per evitare il peggio. Ma gli scontri hanno coinvolto anche le forze dell’ordine, bersagliate da lanci di bottiglie, fumogeni e petardi.
La situazione al Circo Massimo è caotica. Sembra che si sia verificata anche una rissa tra gli stessi manifestanti al Circo Massimo. Un gruppo di una ventina di giovani vestiti di nero e con i cappucci della felpa tirati su, proveniente da viale Aventino, ha aggredito altre persone presenti al sit-in. Un fumogeno lanciato dalla piazza verso la strada ha causato un principio di incendio. Per spegnere le fiamme è intervenuta la polizia con degli idranti. Al momento sarebbero 8 i fermati per i disordini: la loro posizione sarebbe al vaglio degli inquirenti.
"Andatevene tutti", è l’invito lanciato dal palco della manifestazione di Roma da uno dei manifestanti.
"Se avessimo avuto una opposizione con le palle, tante manifestazioni non ci sarebbero state", ha detto ancora il contestatore che poi ha attaccato anche il governo: "Ministri, dove eravate, dove siete stati in questi mesi? Siamo venuti qui per fare questa domanda. Abbiamo visto la politica non dare risposte al popolo e andare avanti e indietro da Bruxelles con il cappello in mano".
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